01/01/2013 - 01:00

Rinnovabili ed efficienza energetica per uno sviluppo sostenibile

Il presidente dell'Autorità dell'Energia, Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia, questa mattina a Roma ha dichiarato nella relazione annuale il ruolo centrale delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica come volano della green economy e dello sviluppo sostenibile.
Sulla relazione annuale del presidente dell'Autorità dell'Energia, tenuta stamane a Roma presso la Camera dei Deputati, Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia, ha dichiarato: "E' merito di chi lo dice di anni, come il WWF, e certamente merito della schiacciante maggioranza degli Italiani che ha sonoramente bocciato il nucleare il 12 e 13 giugno: però è un fatto che sia ieri nel dibattito seguito alla relazione del Gestore del Mercato Elettrico (GME), che oggi nella relazione annuale del Presidente dell'Autorità per l'Energia, il ruolo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica come volano della green economy e dello sviluppo sostenibile, non è più marginale e di contorno, ma sta diventando centrale. Questo è un fatto positivo. Meno positiva la circostanza che, mentre Guido Bortoni affermava questo, al Quirinale fosse giunta una norma aberrante che obbliga a non fare alcuna comparazione tra le diverse fonti energetiche (per favorire la riconversione a carbone di Porto Tolle). Segno che le vecchie lobby inquinanti sono tutt'altro che sconfitte."

"La capacità di una classe politica degna di questo nome, e di regolatori al passo coi tempi, è quella di scegliere in base a una visione di futuro, avendo il coraggio di abbandonare il vecchio (in quanto dannoso) per favorire il nuovo (se pulito e con minor impatto ambientale, nonché fonte di maggiore sicurezza energetica) - continua Mariagrazia Midulla del WWF - Certo il dibattito deve fare ancora molta strada: mentre sia Spagna che Grecia si candidano a diventare corridoio di passaggio delle supergrid per portare il solare dall'Africa all'Europa, in Italia la questione non viene nemmeno citata e si pensa ancora a diventare hub del gas, moltiplicando i rigassificatori senza aver mai quantificato le effettive necessità."

"Come ha sottolineato anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini, l'Italia non può più fare a meno di una strategia energetica - conclude Midulla del WWF - Nel contempo, occorre valutare bene le norme e gli incentivi che, promossi apparentemente per favorire il nuovo, possono essere in realtà impacchettati per soddisfare i soliti noti. Per questo il WWF intende valutare bene la questione degli incentivi alle infrastrutture e, soprattutto, quella dell'aumento degli incentivi per il cosiddetto capacity payment, una voce che rischia di premiare la sovra-capacità attuale di fonti fossili e le posizioni di rendita".
Marilisa Romagno
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