01/01/2013 - 01:00

Referendum milanese sull'efficienza energetica

«Il voto popolare riporta all'attenzione del grande pubblico il ruolo chiave degli edifici nella sfida dell'efficienza energetica riconoscendo così l'impegno profuso da Rockwool Italia in favore del miglioramento della qualità della vita nel rispetto dell'ambiente». Così Paolo Migliavacca, Business Unit Director di Rockwool Italia, sui risultati dei referendum consultivi di indirizzo sull'ambiente a Milano.
Rockwool è da sempre impegnata sul fronte dell'efficienza energetica, con soluzioni all'avanguardia nel campo dell'isolamento termoacustico. In Europa infatti, contrariamente a quanto si pensi, i maggiori consumatori di energia e la maggior fonte di inquinamento da CO2 sono proprio gli edifici, responsabili per oltre il 40% del consumo energetico: più del settore dei trasporti, 32%, e dell'industria, 28% (Fonte: Action Plan for Energy Efficiency: Realizing the Potential, European Commission 19 ottobre 2006). Il quarto quesito del referendum consultivo, approvato con il 95,29% dei consensi, chiedeva al Comune di Milano proprio di adottare un piano per l'energia sostenibile ed il clima che lo impegnasse negli obiettivi europei di riduzione di almeno il 20% delle emissioni di gas responsabili dell'effetto serra e nel dimezzamento delle principali emissioni inquinanti connesse al riscaldamento degli edifici.

I cittadini hanno inoltre chiesto che gli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio vengano convertiti, e che, infine, tutte le nuove costruzioni abbiano classe energetica di massima efficienza e utilizzino fonti rinnovabili. Un risultato importante in direzione di uno sviluppo realmente sostenibile, perfettamente in linea con la mission di Rockwool, che negli ultimi anni ha contribuito alla realizzazione e, in particolare, alla riqualificazione di numerosi immobili nell'area milanese, con un occhio di riguardo al risparmio energetico per edilizia privata, pubblica e terziario. Sul fronte dell'edilizia privata, quest'anno Rockwool ha seguito la completa riqualificazione architettonica ed energetica di una villa unifamiliare in Brianza, che infine ha permesso di certificare in classe A il fabbisogno energetico dell'edificio. Risultato di tutto rilievo se si considera la classe G di partenza.

Sul versante dell'edilizia pubblica l'azienda ha partecipato al progetto di ristrutturazione e di ampliamento di un nuovo asilo nido per 60 bambini a Cologno Monzese, dove l'amministrazione comunale ha avviato nel 2007 la riconversione dell'edificio situato in Via Cesare Battisti, occupato fino a pochi anni fa dall'omonima scuola media. Con l'appoggio di Rockwool Italia nel ruolo di Endorser, il Comune di Cologno Monzese si è aggiudicato il premio "Best new building" a livello italiano e "Highest replicability potential" a livello europeo nell'ambito del progetto GreenbuildingPlus promosso dalla Commissione Europea. Decisiva infine nel 2009 la consulenza energetica di Rockwool Building School, divisione di Rockwool che si occupa di consulenza, formazione e software, nella riqualificazione di un'ex edificio industriale a poca distanza dal centro di Monza, che si è risolta nella conversione di una fabbrica di fanali per auto in stato di abbandono in un business hotel a quattro stelle, il Monza e Brianza Palace, secondo standard che, oltre all'estetica architettonica, hanno garantito elevate prestazioni termiche, acustiche e di comfort.
Tommaso Tautonico
autore