01/01/2013 - 01:00

L'Italia delle rinnovabili sul podio del RES Champions League

Tre sono i comuni italiani a occupare le prime posizioni delle classifiche della competizione europea che premia le migliori performance sulle fonti rinnovabili e le politiche energetiche locali.
 
Il Comune di Brunico si aggiudica il primo posto per la categoria dei comuni con popolazione tra 5 e 20mila abitanti; Dobbiaco il terzo nella classifica generale e in quella dei Comuni fino a 5mila abitanti e Bolzano il secondo tra i grandi Comuni con più di 100mila abitanti.
Alla competizione hanno partecipato 3.500 enti locali europei provenienti da Germania, Francia, Bulgaria, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Italia. 

Legambiente ha rappresentato l'Italia nel concorso, fornendo i dati degli Enti Locali per l'Italia attraverso il Rapporto Comuni Rinnovabili.
 
"Il traguardo raggiunto dall'Italia è straordinario sia per la velocità con cui è stato conseguito negli anni che per la dimensione degli obiettivi - ha commentato Edoardo Zanchini, responsabile energia di Legambiente -. Questo risultato, infatti, è stato superato solo dalla Germania, il Paese che più di tutti in Europa ha deciso di investire sulle fonti rinnovabili, pronunciandosi anche di recente contro l'energia nucleare. Una scelta che ci auguriamo anche l'Italia faccia al più presto nel prossimo referendum, dando forza a esperienze come quelle premiate a Praga".
 
Brunico, nella Val Pusteria, si aggiudica il titolo di "Comune 100% Rinnovabile" grazie a un interessante mix energetico: teleriscaldamento, piccoli impianti idroelettrici (4.390 kW articolati in 3 impianti), biogas (1.500 kWt), impianti di energia solare e fotovoltaici (840 mq di solare termico 3.093 kW di fotovoltaico distribuiti sui tetti di abitazioni e strutture pubbliche).  
A Dobbiaco sono i 1.015 kW di impianti fotovoltaici e i 1.279 kW di mini-idroelettrico a garantire la copertura del fabbisogno elettrico delle famiglie residenti. 
La domanda di energia termica è invece soddisfatta dalla rete di teleriscaldamento allacciata a due impianti - uno da biomassa da 18 MW termici e uno da biogas da 132 kW.
Inoltre sono presenti sui tetti 1.350 mq di pannelli solari termici. 
 
Infine il Comune di Bolzano copre il 20% dei propri consumi attraverso le rinnovabili (5,4 MW di pannelli fotovoltaici, 3,7 kW di eolico, 938 kW di biomassa locale oltre che 20 kW di impianti geotermici a bassa entalpia e oltre 5 mila mq di pannelli solari termici); molto valida anche l'attenta politica sul tema dell'efficienza in campo edilizio con la certificazione energetica CasaClima e i target fissati sia per i nuovi edifici che per quelli esistenti.
Lisa Zillio
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