01/01/2013 - 01:00

Quarto conto energia: raggiunto il compromesso!

Il compromesso sul quarto conto energia prevede che gli incentivi per gli impianti fotovoltaici partano nel momento dell'allaccio alla rete elettrica, nel caso di ritardo i proprietari degli impianti riceveranno un indennizzo.
È stato raggiunto il compromesso tra il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo e il Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, sul Quarto conto energia che regolarizza l'erogazione dei nuovi incentivi per gli impianti fotovoltaici.

I due ministri, che nelle scorse settimane hanno avuto divergenze proprio sulla definizione dei tempi di erogazione delle tariffe incentivanti, si sono invece accordati e ora il decreto attende solo l'approvazione del Consiglio dei Ministri.

L'accordo prevede che la tariffa incentivante sia corrisposta nel momento in cui gli impianti fotovoltaici sono allacciati alla rete elettrica, come auspicato dai tecnici del ministero dello sviluppo economico.

Nel caso l'azienda distributrice ritardasse l'allaccio oltre un tempo massimo stabilito dall'autorità per l'energia elettrica (AEEG), ci saranno degli indennizzi per i proprietari degli impianti, pari alla somma persa per l'inoperatività dei pannelli; questo aspetto accontenta il ministro S. Prestigiacomo che in queste settimane ha cercato una soluzione per tutelare gli imprenditori del fotovoltaico da eventuali ritardi e difatti aveva proposto il riconoscimento degli incentivi al termine dei lavori sugli impianti stessi.

Per il resto il provvedimento prevede: un limite complessivo alla potenza incentivabile fissato a 23 mila megawatt, un premio di 0,05 euro/kWh per chi rimuove l'amianto e installa moduli fotovoltaici, la proroga del regime del terzo Conto energia fino al 31 agosto 2011.

L'ANCI ( Associazione Italiana dei Comuni Italiani) si è mostrata soddisfatta della bozza di provvedimento del Quarto conto energia, apprezzando particolarmente l'iniziativa di innalzare la tariffa incentivante del 5% per i piccoli impianti realizzati da Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.

Gli addetti del settore fotovoltaico ormai delusi dai continui rinvii, premono per accelerare l'approvazione del decreto che dovrebbe arrivare in questi giorni.

(autore: Erica Perreca)
Riccardo Bandello
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