Boeing e EPFL costituiscono il Consorzio per le biomasse sostenibili

Si punta anche a ridurre il costo dell'iter della certificazione della sostenibilità. In collaborazione con la Roundtable on Sustainable Biofuels (RSB) questo impegno dovrebbe indirizzare l'aviazione su un percorso verso la conformità e l'accreditamento, nonché fornire delle linee guida alle economie locali e dar loro accesso ad altri mercati. Le ricerche inizieranno in aprile e durante i prossimi due anni comprenderanno progetti in Cina, Africa, Unione Europea, America Latina, Nord America e Australasia. Sono già in corso di elaborazione oltre dieci di questi progetti.

"In presenza di crescenti pressioni sull'aviazione - ambientali, regolamentari e sociali - è cruciale armonizzare gli standard per i biocarburanti sostenibili " ha detto Billy Glover, Boeing Commercial Airplanes Vice President per le politiche ambientali. "La nostra industria ha bisogno di questi carburanti e il consorzio contribuirà a stabilire un modo trasparente per collaborare all'allineamento dei processi di certificazione." "In partnership con importanti stakeholder internazionali, l'Energy Centre dell'EPFL ha costituito la Roundtable on Sustainable Biofuels e ha dato l'avvio allo sviluppo di standard riconosciuti per la produzione di biocarburanti" ha detto Professor Hans Björn Püttgen, Direttore dell'Energy Center. "Con l'avvio della certificazione basata sullo standard RSB, il Consorzio per le biomasse sostenibili fornisce un'opportunità unica per iniziare un processo che renda le certificazioni più praticabili. EPFL è fiera di collaborare con un leader industriale come Boeing in quest'impresa emblematica."

Lo sviluppo di biocarburanti sostenibili è di importanza strategica per ridurre le emissioni di CO2 dell'aviazione. Possono essere prese in considerazione solo le fonti di biomasse che riducono le emissioni nel loro intero ciclo di vita, che non hanno un impatto sulla catena alimentare e sulle fonti di approvvigionamento di acqua potabile, che non riducono gli habitat naturali e che non provocano cambiamenti involontari dei terreni.