01/01/2013 - 01:00

Anche la Cina sospende il programma nucleare

Dopo la tragedia che ha colpito il Giappone, anche il Consiglio di Stato cinese ha deciso di sospendere l'approvazione dei piani di energia nucleare nel paese.
 
Ma la Cina non è l'unica ad avere dei ripensamenti.
Il WWF riferisce che anche la Russia e l'India hanno annunciato una revisione dei propri programmi nucleari mentre l'Unione Europea ha indetto per lunedì prossimo una seconda riunione straordinaria
 
"Solo il Governo italiano", continua il WWF, "ha deciso di sostenere il ritorno al nucleare e non ha nemmeno sospeso l'iter decreto localizzazioni in Parlamento". 
"La risposta emotiva alla crisi nucleare sicuramente esiste e rende inevitabile un ripensamento, ma la differenza dalla crisi di Cernobyl è che oggi questa risposta combacia perfettamente con quella razionale perché il futuro delle energie rinnovabili è già una realtà economicamente importante in molti paesi, a partire dalla vicina Germania. I numeri ci dicono che un mondo senza nucleare è possibile."
 
"Per questo il WWF chiede con forza la massima trasparenza di informazione sulle reali potenzialità delle fonti di energia pulite e rinnovabili in Italia e nel mondo al Governo di sviluppare al più presto un Piano energetico nazionale che tenga conto di tutte le fonti : gas, sole, vento, geotermico, efficienza energetica, risparmio energetico".
"La politica è ancora in tempo per un deciso e responsabile cambiamento di rotta" conclude la nota dell'associazione ambientalista.
 
Lisa Zillio
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