01/01/2013 - 01:00

Operazione trasparenza: quattro verità sul nucleare

Mentre continuano ad arrivare notizie drammatiche dalla centrale giapponese di Fukushima Daiichi il WWF demolisce quattro affermazioni non vere sostenute dall'imperante "cinismo disinformato" dei nuclearisti.
 
NO TSUNAMI NEL MEDITERRANEO? E' GIA' AVVENUTO, MESSINA - 1908 
Si dice che nel Mediterraneo uno tsunami come quello avvenuto in Giappone sarebbe da escludere. Invece si è già verificato, e anche recentemente.
Il 28 dicembre 1908 a seguito del devastante terremoto e conseguente maremoto che ha colpito lo Stretto di Messina si sono registrate onde alte fino a 12 metri. 
Centrali posizionate lungo le coste sarebbero colpite allo stesso modo che in Giappone.
 
NUOVE CENTRALI OK? LA SICUREZZA ASSOLUTA NON ESISTE
Le nuove centrali sarebbero sicure. 
Non è vero: il reattore EPR è in realtà ancora un prototipo e non ha ancora risolto questioni fondamentali di sicurezza come hanno rilevato le Autorità per la sicurezza nucleare di Francia, Gran Bretagna e Finlandia. 
 
IMPORT ENERGIA NUCLEARE ? SOLO PERCHE' A BASSO COSTO
Si sottolinea che importiamo energia nucleare, quindi non ne possiamo fare a meno.
In realtà non si tratta di dipendenza ma solo di convenienza per le compagnie elettriche: la notte le centrali nucleari estere non si possono spegnere e dunque vendono l'energia prodotta a basso costo. 
 
SENZA NUCLEARE NON C'E' INDIPENDENZA? IL FUTURO SENZA NUCLEARE E' POSSIBILE E RENDERA' INDIPENDENTE IL NOSTRO PAESE 
Per l'Italia il nucleare è inevitabile dice il Governo. 
Ma neanche questo è vero perche' il nostro Paese può contare su una potenza installata di oltre 105mila MW, a fronte di un consumo massimo di poco superiore ai 50.000 MW.
 
Nel recentissimo Energy Report, realizzato dal WWF Internazionale e da Ecofys, si dimostra come in quattro decenni potremmo avere delle economie floride e una società interamente alimentata da energia pulita, a basso costo e rinnovabile.
Ma, soprattutto, potremmo avere una qualità della vita decisamente migliore e senza rischi legate a fughe radioattive.
Il rapporto, infatti, esclude la necessità a livello globale di ricorrere all'energia nucleare, non considerandola una tecnologia necessaria per fare a meno dei combustibili fossili. 
 
 
Lisa Zillio
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