01/01/2013 - 01:00

Terremoto in Giappone: emergenza nucleare

Il violento terremoto (8.9 gradi della scala Richter) che ha colpito ieri il Giappone ha provocato seri danni alle centrali nucleari di Fukushima Daichi e Fukushima Daini nel nord-est del Paese. Le autorità giapponesi hanno dichiarato l'allarme nucleare.

Le ultime notizie arrivano dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) e sono di questa mattina.
Le autorità giapponesi hanno informato il Centro Incidenti ed Emergenze dell'IAEA che alle nove di stamattina (ora locale) hanno avviato le operazioni di raffreddamento del reattore dell'Unita' 1 della centrale Fukushima Daiichi, in modo da abbassare la pressione interna che nelle ore successive al sisma era quasi raddoppiata.
 
Nel frattempo attorno alla centrale stanno continuando le operazioni di evacuazione della popolazione.
Le autorità giapponesi hanno dichiarato una situazione di emergenza nucleare ma hanno confermato che, almeno fino a ieri sera, non ci sono state fughe radioattive dopo il terremoto e le successive scosse di assestamento.
 
Il sisma ha interessato 11 dei 55 reattori nucleari attualmente in funzione in Giappone.
Il rischio, secondo l'agenzia locale Kyodo, è che la violenta scossa di ieri abbia innescato un processo di fusione nucleare nella centrale Fukushima Daiichi, il cui sistema centrale di raffreddamento è stato seriamente danneggiato.
Anche la Tokyo Electric Power Company sta monitorando la situazione dei due impianti, fornendo frequenti aggiornamenti sulla situazione delle due centrali Fukushima Daini e Fukushima Daiichi.
 
Lisa Zillio
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