01/01/2013 - 01:00

Rinnovabili: il ministro Romani risponde alle critiche

Il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani durante la sua audizione in Commissione Industria del Senato ha difeso il recente decreto legislativo sulle rinnovabili spiegandone motivazioni e vantaggi.
 
Il ministro ha sottolineato come nel testo approvato sia "stato accolto l'80% delle osservazioni e dei rilievi fatti nelle Commissioni del Senato e della Camera", compresa l'abolizione del criticato tetto degli 8.000 mw.
Riguardo al costo per il contribuente degli incentivi per il fotovoltaico il ministro ha spiegato che "se non fossimo intervenuti avremmo caricato la bolletta elettrica di altri 3,5 miliardi di euro l'anno di incentivi", facendo pagare a ogni cittadino 80 euro in più all'anno, invece dei 40 fissati dall'attuale decreto.
 
Il ministro ha poi dato appuntamento a tutti gli operatori del settore, in particolare alle banche,  il prossimo 11 marzo 2011, in modo da poter dare entro un paio di settimane nuove certezze al settore.
"Lo scopo è che produttori "nostri", e non solo fondi americani, possano investire. Ciò detto, l'importante è che al 30 maggio si sia collegati alla rete e si produca" ha concluso il ministro.
Lisa Zillio
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