01/01/2013 - 01:00

Il fotovoltaico innovativo? E' a Brindisi

Inaugurato di recente uno dei più grandi impianti fotovoltaici a fil sottile al tellurio di cadmio; una tecnologia più efficiente ed economica rispetto ai pannelli fotovoltaici tradizionali.
L'impianto è situato ad Erchie e conta 3.824 pannelli fotovoltaici a film sottile da 75 watt ciascuno in grado di erogare una potenza totale di 286,8 kilowatt di picco. L'aspetto innovativo è legato all'utilizzo della tecnologia al tellurio di cadmio il quale presenta una corrispondenza perfetta con lo spettro solare. Questo significa che i pannelli che sfruttano questo materiale hanno una maggiore efficienza essendo in grado di assorbire una maggiore quantità di energia luminosa anche in condizioni non ideali come ad esempio con cielo coperto o in situazioni di luminosità diffusa (alba o tramonto).

Le uniche perplessità sono legate al materiale, il cadmio infatti è un elemento tossico ma secondo Nuove Tecnologie Energetiche "è un composto stabile, che non evapora a temperatura ambiente e che non è solubile in niente delle cose con cui potrebbe ragionevolmente venire a contatto quando si trova in forma di cella solare. L'unico scenario in cui ci potrebbero essere dei problemi è l'incendio dell'edificio sul cui tetto si trovano i pannelli al CdTe. In caso di incendio, il vetro fonde molto prima che il CdTe evapori, incapsulandolo e neutralizzando il rischio".

I vantaggi sembrano essere superiore agli svantaggi, oltre alla maggiore efficienza e ai ridotti costi di produzione, i pannelli fotovoltaici al tellurio di cadmio sono caratterizzati da un consumo energetico ridotto di energia per la loro produzione ed inoltre generano energia senza emettere scarichi nell'atmosfera e non producono rifiuti.

fonte: tekneco.it
Tommaso Tautonico
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