01/01/2013 - 01:00

Alla Scala una Prima ad impatto zero

Le ottanta tonnellate di CO2 che il prossimo 7 dicembre 2010 verranno prodotte da "Die Walküre", l'opera di Richard Wagner che inaugura la stagione della Scala, saranno completamente compensate dall'energia eolica grazie ad Edison.
 
L'azienda che per prima diede la luce elettrica al Teatro alla Scala nel 1883 rendendolo allora il primo dell'Europa continentale a essere illuminato da energia elettrica, rinnova questa magia rendendolo nel 2010 il primo teatro d'Italia e d'Europa ecosostenibile.
Attraverso il sistema dei VER (Verified Emission Reduction) Edison acquisterà una quantità di crediti di emissione di anidride carbonica pari a quella che si è stimato verrà generata dalla Prima del 7 dicembre. 
 
A questo si assocerà un'opera di riforestazione con pini neri nell'area di Mistretta (Messina), dove è in funzione un parco eolico Edison da 30 MW di potenza.
Ma la sostenibilità non si ferma in teatro: il maxi schermo posizionato nella Galleria Vittorio Emanuele per permettere ai cittadini di Milano di assistere all'opera inaugurale della stagione, sarà alimentato da energia rinnovabile e riceverà energia elettrica da un sistema di batterie caricate con energia fotovoltaica.
 
"La capacità di innovare lega ancora una volta Edison e il Teatro alla Scala: così come illuminammo questo tempio dell'opera per la prima volta nel 1883, ora saremo i primi ad azzerarne le emissioni di CO2 - ha dichiarato Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison -. La tutela dell'ambiente e il risparmio energetico devono diventare una priorità per ogni cittadino. Pensiamo che la Prima della Scala rappresenti un'importante occasione per diffondere questa sensibilità presso un numero sempre più ampio di persone" .
Dalle indiscrezioni trapelate sullo spettacolo, l'opera diretta da Daniel Barenboim sarà un tripudio di proiezioni video, virtualità, illusioni ottiche, giochi di luci ed ombre.
E il tutto ad impatto zero.
Lisa Zillio
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