01/01/2013 - 01:00

Ritorno al nucleare: cosa ne pensano gli italiani?

In occasione della tappa torinese de "L'energia nucleare accende la ricerca", il road show accademico 2010 promosso da Enel e Edf in collaborazione con le Università' italiane per informare l'opinione pubblica sull'energia dell'atomo, sono stati resi noti i risultati di un sondaggio d'opinione sul ritorno del nucleare in Italia.
 
Il 42% degli intervistati si è dichiarato contrario alla ripresa del programma nucleare nazionale.
La maggior parte degli italiani non vuole proprio sentirne parlare, mentre il 17% si dichiara favorevole all'acquisto ma non alla produzione locale.
 
E' ancora ben presente la sindrome 'nimby', acronimo inglese per Not In My Back Yard, ovvero Non nel mio cortile, per indicare quell'atteggiamento negativo verso opere di interesse pubblico percepite però come dannose per il territorio in cui sono localizzate. 
Il 69% degli italiani, infatti, non accetterebbe la costruzione di una centrale nucleare vicino casa, il 30% lo accetterebbe ma con qualche riserva e solo il 14% ci convivrebbe senza problemi.
I fattori che influiscono su questa decisione sono la preoccupazione di fughe radioattive (88%), lo smaltimento delle scorie (82%), le conseguenze ambientali (61%). 
Dopo Genova, Palermo e Torino il road show farà tappa a Pisa (24 novembre) per concludersi poi a Bologna (3 dicembre).
Lisa Zillio
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