01/01/2013 - 01:00

L'industria verde è Made in Italy

Dai risultati di un sondaggio sulla percezione del Made in Italy all'estero emerge che l'industria delle rinnovabili ha conquistato un posto nelle eccellenze italiane da esportare, assieme al cibo, alla moda e al design.
La ricerca, presentata dal Gestore dei Servizi Energetici nel corso del IX Forum Annuale del Comitato Leonardo tenutosi oggi a Roma in Campidoglio, ha confermato che il mercato nazionale, sostenuto dagli impegni comunitari, può realmente costituire un trampolino di lancio per l'industria italiana in un settore dalle ampie prospettive di crescita.

Infatti, il timore di analisti e osservatori di riduzioni degli investimenti a causa della crisi economica e finanziaria internazionale si è dimostrato infondato: il comparto ha resistito meglio di molti altri settori industriali registrando una flessione di soli 6 punti percentuali nel 2009 rispetto all'anno precedente.

Questo risultato dimostra la solidità del settore ed è riconducibile principalmente alla vitalità dei mercati del sudest asiatico (soprattutto la Cina), i cui investimenti sono cresciuti del 25% circa rispetto all'anno precedente, compensando almeno in parte l'andamento negativo di Europa, Medio Oriente e Africa (-15%) da un lato, delle Americhe (-26%) dall'altro.
A livello globale, le maggiori prospettive di sviluppo per le rinnovabili sono in Cina ed Europa (Francia, Germania, Spagna); buone però appaiono anche quelle nel nostro Paese.
Lisa Zillio
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