01/01/2013 - 01:00

Il Mozambico punta al fotovoltaico

Il ministro dell’energia ha annunciato di voler sostenere la realizzazione della prima fabbrica di moduli fotovoltaici in Mozambico con un investimento da 10 milioni di dollari. Entro due anni potrà fornire pannelli di diverse dimensioni e capacità a industrie e privati cittadini. Bisogna contrastare i cambiamenti climatici
Parliamo del Mozambico, un paese che deve fare i conti con un alto tasso di povertà e con una situazione politica ancora tesa. Per ridurre il costo dell’energia e le importazioni dei dispositivi di alimentazione, il governo di Maputo ha annunciato di voler sostenere la realizzazione di una fabbrica per la produzione di moduli fotovoltaici da mettere a disposizione della popolazione e delle aziende private. Il ministro dell'energia ha comunicato che un team di architetti e ingegneri ha già iniziato a lavorare al progetto della fabbrica “solare” che consentirà, entro due anni dalla sua realizzazione, di poter rifornire di moduli, tarati su specifiche esigenze, i privati cittadini.

La fabbrica sarà costruita nel polo industriale di Belulane, nelle vicinanze della capitale, grazie a un investimento iniziale di 10 milioni di dollari. Il progetto prevede la fabbricazione di moduli fotovoltaici di diverse dimensioni e capacità, garantiti per una vita media di 25 anni. La realizzazione della prima fabbrica di moduli fotovoltaici in Mozambico è solo l’ultimo degli impegni assunti da parte del governo per rendere “energeticamente” indipendente il Paese africano. Durante un convegno organizzato da Autogas, l’unica società della nazione che converte l’alimentazione delle auto da tradizionale a gas, il ministro ha annunciato la volontà dell’esecutivo di far convertire il 10% dei veicoli di stato alimentandoli esclusivamente a gas naturale, da qui la volontà del paese a ridurre la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili e combattere il cambiamento climatico.
 
Marilisa Romagno
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