01/01/2013 - 01:00

Nuovo parco eolico in Brasile

Il Brasile diventa leader dell'energia eolica in America Latina. L'impianto avrà una capacità di 70 MW e soddisferà 200 mila persone. Sottoposto preventivamente alle procedure di impatto ambientale.
Il Brasile entro la fine del 2010 avrà un nuovo impianto eolico con una capacità produttiva di 70 MW ed una produzione stimata di 211.437 MWh all'anno. Si tratta del Parque Eólico de Tramandaí, nel  Rio Grande do Sul, il terzo per produzione elettrica del Paese, che consolida il Brasile come leader nella produzione di energia eolica in tutta l'America Latina. Il progetto è stato presentato dalla multinazionale portoghese Edp Renovaveis, il terzo maggior produttore mondiale di energia eolica, che provvederà anche alla sua realizzazione.
Il procedimento di rilascio delle licenze è stato sottoposto ad un esame di impatto ambientale durato due anni che ha incluso la protezione ed il controllo dell'avifauna migratoria  e la salvaguardia delle specie di fauna e flora autoctone
La Edp Renovaveis spiega che «Il completamento del progetto previsto nel corso di quest'anno amplierà a  84 MW - 13,8 MW dei quali nei due parchi già in funzione a Santa Catarina - la capacità dell'Impresa nella produzione di energia eolica. Come tutta la produzione prevista dal programma Proinfa, il progetto sarà composto da 31 turbine eoliche (1,9-2,3 MW) con torri da 98 metri e pale da 40 metri, pari ad una altezza totale di 138 metri, equivalente all'altezza di un edificio da 50 piani. Per avere un'idea di grandezza, un aerogeneratore da 2,3 MW produce da 3 a 5 milioni di kWh di energia pulita all'anno, che corrispondono al consumo di 1.600 famiglie e 6.400 persone».
L'impianto nasce infatti per rifornire di elettricità almeno 200 mila persone.
Edp Renewables Brasil (55% Edp Renováveis e 45% Edo - Energias do Brasil) ha ottenuto a gennaio dalla Fundação Estadual de Proteção Ambiental (Fepam) la licenza per il parque eólico de Tramandaí, l'impianto eolico dell'Edp di Tramandaí sorgerà su un'area di 832 ettari e nel corso della realizzazione delle infrastrutture necessarie dovrebbe dare lavoro a un migliaio di persone.
 
Tommaso Tautonico
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