01/01/2013 - 01:00

Lombardia, riqualificazione energetica degli edifici pubblici

La Regione Lombardia e il comune di Milano insieme per riqualificare dal punto di vista energetico un edificio di proprietà pubblica. Si tratta di un complesso di 22.700 metri quadri di proprietà dell'amministrazione comunale situato in via Nikolajevka 1-3.
Il bando emesso in attuazione del programma di misure ed interventi su utenze energetiche di titolarità di organismi pubblici, previsto dal Decreto ministeriale del 22 Dicembre 2006, è stato vinto da Dedalo Esco SpA e Yousave SpA, società del Gruppo Innowatio specializzata in attività di efficientamento energetico che collaboreranno per le attività progettuali con il Politecnico di Milano (equipe del professor Giuliano Dall'O', docente di fisica tecnica ambientale).
«Il complesso edilizio su cui lavoreremo - ha spiegato Fabio Grosso, amministratore delegato di Yousave - è del 1963. Presumiamo che si tratti di un complesso energeticamente molto inefficiente, ovvero di un gruppo di edifici di probabile classe G, la più inefficiente della Certificazione energetica Cened». L'obiettivo generale del progetto è quello di promuovere il risparmio energetico in edilizia, migliorare l'efficienza energetica degli edifici pubblici e diminuire le emissioni climalteranti. Nelle specifico le due società e il Politecnico si dovranno occupare dell'analisi della parte impiantistica (caldaie, pompe, illuminazione e impianti di distribuzione e di regolazione), della diagnosi energetica, dell'individuazione di soluzioni per la riqualificazione energetica e della progettazione degli interventi compreso l'involucro (l'edificio).
I tempi di esecuzione previsti per questa fase, preliminare agli interventi di efficientamento veri e propri (non compresi nel bando di assegnazione) che garantiranno consistenti risparmi per le bollette dei residenti, è di nove mesi. «La quantificazione della riduzione della bolletta energetica per gli utenti - ha dichiarato Ferruccio Locatelli vice presidente di Dedalo Esco - dipende dalla formula che verrà scelta per il finanziamento degli interventi. E' certo però che, ammortizzati gli investimenti, la riduzione dei consumi si tradurrà in un grandissimo risparmio in bolletta». Dopo la diagnosi sul complesso edilizio Dedalo Esco e Yousave definiranno in modo specifico gli interventi da attuare. Per quanto attiene gli impianti gli interventi possibili riguardano: nuovi sistemi di riscaldamento ad alta efficienza basati su pannelli radianti; sistemi di cogenerazione ad alta efficienza per la produzione di energia elettrica e calore; la sostituzione delle caldaie tradizionali con caldaie a condensazione o ad alta efficienza; l'utilizzo di valvole termostatiche sulle fonti di calore; l'utilizzo delle pompe di calore; l'utilizzo di sistemi di raffrescamento ad alta efficienza.
Per l'illuminazione potranno essere previste nuove lampade e alimentatori a risparmio energetico, sistemi di controllo digitale, uso di rivelatori di movimento negli impianti di illuminazione degli edifici a uso commerciale.
Per quanto riguarda invece gli interventi strutturali sull'edificio i progettisti prevedono: l'isolamento termico delle strutture verticali opache esterne; l'isolamento termico delle coperture; l'installazione di serramenti basso-emissivi; sistemi di generazione di energia da fonte rinnovabile; utilizzo di impianti solari termici per l'acqua calda sanitaria. «Da una prima analisi riteniamo che il lavoro di efficientamento energetico del complesso di via Nikolajevka possa dare origine ad un risparmio fino al 70% dell'energia consumata attualmente da chi abita nel complesso residenziale» ha concluso Locatelli.
Tommaso Tautonico
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