01/01/2013 - 01:00

Sicilia: un piano energetico sostenibile, sicuro e ad accesso democratico

Rossana Interlandi, direttore del dipartimento Energia della regione siciliana, ha presentato, durante il convegno sull'efficienza energetica apertosi ieri a Palermo, le linee guida del nuovo piano energetico siciliano (Pears), in grado di coniugare efficienza, sostenibilita', sicurezza e accessibilita' "democratica".
In una regione come la Sicilia, dove le condizioni climatiche sono particolarmente favorevoli, si punta soprattutto sul fotovoltaico in grado di assicurare anche una consistente occupazione.
Rossana Interlandi ha spiegato che in Sicilia la superficie utilizzabile per l'impianto dei pannelli solari e' di quasi 29mila ettari dei quali solo il 15% puo' essere ragionevolmente coperto per produrre 2300 megawatt.
Poiche' occorrono 14 addetti per ogni megawatt si calcola che solo con il fotovoltaico sia possibile creare 32mila nuovi posti di lavoro.
"Oltre a realizzare una cospicua produzione di energia rinnovabile si puo' dare una mano allo sviluppo e all'occupazione", ha affermato Interlandi.
I punti cardine della strategia regionale, che ha come obiettivo limitare l'impatto ambientale partendo da una forte riduzione delle emissioni, sono la sostenibilita', e quindi l'efficienza del sistema, e un "accesso democratico" alla produzione di energia alternativa, attraverso un "approccio etico", ovvero un invito per gli investitori a ridurre il margine di guadagno a fini sociali.
In particolare, si vuole incoraggiare il ricorso alla "filiera locale", cioe' al complesso delle piccole realta' aziendali e al "popolo delle partite Iva" che possono in tal modo diventare i veri "protagonisti della produzione di energie rinnovabili".
 
Lisa Zillio
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