01/01/2013 - 01:00

Rinnovabili: lo specchio lineare rivoluziona il mercato del fotovoltaico

L'Universita' di Udine ha creato il primo impianto di specchi lineari, un sistema per lo sfruttamento dell'energia solare e in grado di produrre una quantita' di energia da due a tre volte superiore rispetto a quella di un impianto solare classico (fotovoltaico o pannelli solari) di pari dimensioni. Inoltre, potra' produrre contemporaneamente energia elettrica e fornire calore.
L'impianto a specchi lineari e' un insieme di 20 -50 specchi piani in alluminio, montati su un sistema di assi e leve che inclinano gli specchi tramite due piccoli servomotori in modo da catturare i raggi solari durante tutto l'arco della giornata su un'unica superficie ricevente, simile a un unico grande specchio.
Lo specchio lineare, convogliando i raggi solari su un collettore, e' in grado di riscaldare l'acqua fino a circa 100 gradi anche in inverno e di utilizzare fluidi termovettori, come oli sintetici, per raggiungere temperature superiori ai 200 gradi.
Inoltre, puo' essere collegato con impianti di riscaldamento o condizionamento e con tutti i cicli produttivi in cui siano richieste fonti di calore.
L'impianto, grazie alla propria modularita' di costruzione, puo' essere montato su terreno o su qualsiasi superficie architettonica piana (tetti di abitazioni, attivita' commerciali, capannoni), adattato a varie richieste energetiche e produrre da 4 a 8 KW.
Il prodotto e' destinato a privati (utenze familiari e condominiali), utenze pubbliche (enti, scuole, ospedali, piscine, ecc.), industriali, imprese agricole per il riscaldamento delle serre, societa' di produzione di energia elettrica.
Il progetto Specchi Lineari e' nato dalle ricerche svolte da Hans Grassmann al dipartimento di Fisica dell'ateneo friulano.
Brevettato, e' stato sviluppato da Isomorph srl (Hans Grassmann, Alessandro Prest), azienda spin off dell'universita' di Udine; della produzione, industrializzazione e commercializzazione si occupano, in collaborazione con le officine Ocsam di Campoformido, Hans Grassmann, Michele Sambo e Fabio Zilli, che presto daranno vita a un altro spin off dell'ateneo, Solamente srl.
Nel 2009 Specchi Lineari si e' classificato al secondo posto a Start Cup Friuli Venezia Giulia, la competizione regionale riservata ai migliori progetti innovativi.
Hans Grassmann, ricercatore dell'ateneo di Udine, ha spiegato: "Lo specchio lineare rende disponibile, a un costo accessibile, una fonte di energia pulita, efficiente, adatta a diverse applicazioni, di facile integrazione con gli impianti preesistenti (riscaldamento e impianti elettrici), e con un rapido ritorno dell'investimento. L'obiettivo degli 'Specchi Lineari' e' offrire a famiglie e imprese la possibilita' di utilizzare fonti rinnovabili senza affrontare un pesante investimento come quello richiesto per le tecnologie solari attuali".
 
Lisa Zillio
autore