01/01/2013 - 01:00

Rinnovabili: nuovi provvedimenti dall'Authority per favorirne lo sviluppo

Per favorire lo sviluppo degli impianti di generazione da fonti rinnovabili non programmabili (tra cui eolico e solare fotovoltaico) e una maggiore integrazione della loro produzione nel mercato, l'Authority per l'energia ha stabilito una serie di provvedimenti il cui obiettivo e' sostenere questa tipologia di produzione attraverso una piu' efficiente gestione della rete e riducendo i costi per i clienti finali.
Diverse sono le principali novita' di questi provvedimenti.
In primis, la possibilita' per il Gestore dei Servizi Energetici (Gse) di acquisire via satellite, e quindi in tempo reale, i dati sulla produzione da fonti rinnovabili non programmabili, in modo da poter meglio prevedere le immissioni di energia elettrica in rete, da impianti di potenza inferiore a 10 Mva.
Le nuove disposizioni prevedono anche nuove modalita' di remunerazione per la mancata produzione da impianti eolici in seguito a riduzioni della produzione eventualmente imposte da Terna al fine di garantire la sicurezza del sistema elettrico, attraverso la stima di questa perdita, elaborata dal Gse sulla base dei dati effettivi di vento, misurati in sito, nelle ore in cui viene richiesta la riduzione di produzione e utilizzando un modello che simula il funzionamento degli stessi impianti di produzione eolica.
Vengono poi introdotte procedure concorsuali per la remunerazione dei costi sostenuti dai produttori per l'adeguamento volontario degli impianti eolici esistenti (per la fornitura di uno o piu' servizi di rete), al fine di contribuire a garantire la sicurezza e il corretto funzionamento della rete.
Infatti, i servizi di rete, una pratica gia' sviluppata nei Paesi europei con maggior diffusione di impianti eolici, permettono di modulare al meglio la produzione a seconda del cambiamento delle condizioni metereologiche, migliorando cosi' il dispacciamento e favorendo, anche a parita' di infrastrutture elettriche esistenti, una maggiore diffusione delle stesse unita' di produzione.
Inizialmente, in Italia, questi servizi erano previsti solo per impianti di nuova realizzazione.
Sono poi stati introdotti nuovi incentivi in materia di programmazione delle unita' di produzione rilevanti (cioe' di potenza superiore o uguale a 10 MVA) alimentate da fonti rinnovabili non programmabili, favorendo il miglioramento delle attivita' di gestione e la riduzione dei costi di dispacciamento anche a vantaggio dei clienti finali.
Infine, sono previste alcune disposizioni nei confronti di Terna per migliorare il servizio di dispacciamento favorendo l'incremento della produzione da rinnovabili e garantendo la sicurezza della rete.
Lisa Zillio
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