01/01/2013 - 01:00

Fotovoltaico, più conveniente il prossimo anno

E' quanto risulta da una ricerca dell'Eu Energy Institute, citata dalla Bbc. In Italia sarà possibile per il fotovoltaico raggiungere la grid parity, ovvero prezzi competitivi con l'elettricità da fonti tradizionali, già dal prossimo anno.
Lo studio afferma che la durata dei pannelli solari in esercizio è superiore al previsto e questo ne abbatte i costi, inoltre l'Italia, favorita dal clima soleggiato, ha costi per l'elettricità da fonti tradizionali molto alti, questo dovrebbe consentire al nostro paese di avere un fotovoltaico competitivo subito, mentre per altri paesi con un clima meno favorevole, come la Gran Bretagna, la grid parity arriverà solo nel 2030.
Secondo lo studio, una parte dell'Europa potrebbe ottenere la parità tra i prezzi dell'energia da fonti tradizionali e quella dal fotovoltaici, senza incentivi, nel 2020. Il costo di installazione e possesso dei pannelli fotovoltaici è destinato è scendere più velocemente del previsto, anche perché i test dimostrano che il 90% del pannelli ha una vita media di 30 anni, invece dei 20 previsti. E questo, secondo l'Eu Energy Institute, abbatte il costo complessivo dei pannelli al punto che diverranno un investimento così conveniente a lungo termine che le banche potrebbero offrire mutui su di essi così come fanno per le case.
I programmi di incentivi in Germania, Italia e Spagna hanno creato un volume produttivo tale che i costi stanno scendendo, i costi dei pannelli fotovoltaici sono scesi del 30% solo lo scorso anno a causa dell'aumento della produzione e del calo degli ordini legati alla recessione. Ma Heinz Ossenbrink, che lavora all'istituto, ricorda che la Cina ha sostenuto il settore con un grosso programma solare che comunque spingerà al ribasso i prezzi e che ci sono programmi su vasta scala anche negli Usa e in India. Le stime sulla durata dei pannelli erano di vent'anni in media e il calcolo dei prezzi si basava su queste stime.
Lo stesso Ossenbrink spiega che al suo istituto i pannelli sono stati sottoposti a una sorta di invecchiamento accelerato, con temperature estreme e una forte umidità, un procedimento utilizzato di solito per le auto. E il trattamento ha dimostrato che oltre il 90% dei pannelli sul mercato dieci anni fa sono in grado di avere una buona performance dopo trent'anni. Per Ossenbrink saranno presto sul mercato pannelli con una durata di quarant'anni.
 
Tommaso Tautonico
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