01/01/2013 - 01:00

In Gran Bretagna al via i lavori per il primo impianto geotermico

La centrale, di tipo EGS, sarà realizzata in Cornovaglia, presso Redruth. L'entrata in servizio è prevista per il 2013 con una potenza elettrica di 10 MW e termica di 55 MW.
La data di inizio per le perforazioni, che arriveranno a una profondità di 5 km, è prevista per la metà del 2010, mentre l'entrata in funzione dell'impianto è stata programmata per il 2013. Sarà realizzato in Cornovaglia il primo impianto geotermoelettrico del Regno Unito.
Lo ha annunciato la Geothermal Enginnering Ltd precisando che il futuro impianto di Redruth avrà una potenza elettrica di 10 MW e, inoltre, renderà disponibili fino a 55 MW di calore.
Si tratta di un impianto che sperimenterà la tecnologia EGS (Engineered Geothermal System). Nel sottosuolo della Cornovaglia, infatti, non si trovano acquiferi geotermici con temperature che consentano di utilizzare acque calde o vapore, ma solo rocce calde secche. Nel sito di Redruth la temperatura di tali rocce è di circa 170 °C. Il progetto prevede dunque di pompare in profondità acqua dalla superficie e quindi, dopo che è stata scaldata dal calore geotermico delle rocce, di riportarla in superficie per la produzione di energia.
Le attività di ricerca sviluppate fino ad oggi in Cornovaglia hanno rilevato estese aree di interesse per lo sviluppo delle tecnologie EGS. La Geothermal Engineering prevede di potervi realizzare nei prossimi 20 anni impianti per una potenza elettrica di 300 MW e termica di 1.000 MW.

 
Tommaso Tautonico
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