01/01/2013 - 01:00

Liguria: energia elettrica dalla sansa di olive

Produrre energia e calore dalla sansa, lo scarto ottenuto dalla polpa, buccia e nocciolo delle olive. Anche nella filiera olearia e nei frantoi si pensa a come centrare l'obiettivo e a Imperia potrebbe sorgere presto un impianto a biomasse di questo tipo.
Se ne parlerà domani al Frantoio Giromela, a Imperia, nel corso di un incontro tecnico di Are-Agenzia regionale per l'energia della Liguria e Unioncamere Liguria, partner italiani del progetto More-Market of olive residues for energy.
Verrà presentato il piano di fattibilità per la costruzione, nella provincia di Imperia di un impianto generatore di energia dalla sansa di oliva, progetto in linea con quanto stabilito dall'Unione europea rispetto all'incremento del 20% nell'utilizzo di biomasse a fini energetici entro il 2020.
All'incontro sarà presente l'assessore all'Agricoltura della Regione Liguria Giancarlo Cassini. Oltre agli aspetti tecnici saranno illustrare le possibilità di finanziamento pubblico per la costruzione dell'impianto, con un focus sul Programma di sviluppo rurale della Regione Liguria e sul bando 2009 del Fondo per l'innovazione tecnologica di competenza del ministero per lo Sviluppo economico.
Il progetto More è un progetto finanziato dalla Commissione europea che sostiene la valorizzazione energetica dei residui solidi della produzione di olio di oliva in diversi Paesi europei. Capofila del progetto in Liguria è l'Agenzia regionale per l'energia.
Dino Bortone
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