01/01/2013 - 01:00

Rapporto sul potenziale eolico dell’India al 2030

E' stimato tra i 142.000 e i 241.000 MW, quasi cinque volte più delle precedenti valutazioni, grazie soprattutto alle grandi potenzialità off-shore degli oltre 7.000 km di coste.
Il Global Wind Energy Council (GWEC) e l'Associazione nazionale indiana dell'industria eolica (IWTMA) hanno pubblicato uno studio (Indian Wind Energy Outlook 2009) che esamina il potenziale sviluppo del settore in India al 2030.
Il rapporto evidenzia come l'eolico possa svolgere un ruolo fondamentale nello sforzo che il Paese sta compiendo per soddisfare da un lato la crescente domanda di energia da parte una popolazione (che nel 2030 sarà di quasi 1,5 miliardi di persone) che ha oggi consumi pro-capite ridottissimi, e dall'altro l'esigenza di contribuire agli sforzi per ridurre le emissioni climalteranti.
Secondo il rapporto, la potenza eolica oggi installata in India (circa 10.460 MW a maggio 2009) potrebbe salire nel 2030 ad una capacità variabile tra i 142.000 MW (scenario moderato) e i 241.000 MW. Quanto basta a coprire il 24% dell'intera domanda elettrica prevista nel Paese tra venti anni, ad attirare investimenti per circa 6,7 miliardi di euro l'anno e creare oltre 213.000 posti di lavoro diretti nel settore. Nel contempo si eviterebbe l'immissione in atmosfera di 5,5 miliardi di tonnellate di CO2.
Le valutazioni di GWEC e IWTMA sul potenziale eolico indiano sono di 4 volte superiori a quelle ufficiali governative. Queste ultime, secondo il rapporto, sono però tecnicamente datate e soprattutto non prendono in considerazione gli oltre 7.000 km di coste del Paese, che hanno invece un potenziale rilevantissimo per impianti off-shore.
Nel frattempo i piani governativi prevedono l'installazione di una potenza aggiuntiva di 10.500 MW entro i prossimi tre anni.
Dino Bortone
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