01/01/2013 - 01:00

Fotovoltaico: 535 milioni di dollari del Tesoro USA per nuovo stabilimento della società Solyndra

L'impianto produrrà 500 MW l'anno di moduli cilindrici, consentendo a Solyndra di far fronte a contratti già acquisiti per 2 miliardi di dollari. Il prestito è il primo garantito dal DOE ai sensi dell'Energy Policy Act del 2005.
Un prestito di 535 milioni di dollari è stato accordato dal Tesoro americano alla Solyndra per la realizzazione di un nuovo impianto di produzione di moduli fotovoltaici a film sottile della capacità di 500 MW l'anno.
Il prestito statale è garantito dal Department of Energy: si tratta del primo prestito di cui il DOE si fa garante ai sensi dell'Energy Policy Act del 2005, la legge varata dall'Amministrazione Bush che in realtà mirava a favorire l'aumento della domanda convenzionale (fossili e nucleare) lasciando un ruolo marginale alle rinnovabili.
Il piano di finanziamento è completato da altri 198 milioni di dollari reperiti sul mercato finanziario dalla Argonaut Private Equity.
L'impianto, di cui è stato dato l'avvio dei lavori in questi giorni, produrrà pannelli fotovoltaici cilindrici a film sottile in CIGS (rame-indio-gallio-seleniuro) appositamente progettati per le coperture di edifici (tetti e altre superfici orizzontali o a bassa pendenza). In questa applicazione - sostiene Solyndra - presentano il vantaggio di un più semplice assemblaggio rispetto ai pannelli piani e di una maggiore efficienza, poiché la forma cilindrica consente di catturare una maggiore quantità di radiazione solare per superficie occupata.
La produzione realizzata nel nuovo impianto consentirà a Solyndra di far fronte ad impegni contrattuali già acquisiti per un ammontare di oltre 2 miliardi di dollari, creando circa 3.000 posti di lavoro nella fase di costruzione e, a regime, circa 1.000 posti nell'impianto stesso e alcune centinaia nell'indotto.
Dino Bortone
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