01/01/2013 - 01:00

Solare: 3.000 MW termodinamici in India con l'aiuto di Bill Clinton

Previsti due impianti CSP da 700 MW e due da 800 MW da realizzare al confine nord-occidentale con il Pakistan. Degli oltre 7 miliardi di euro di finanziamento si occupa la Clinton Climate Initiative.
Lo Stato indiano del Gujarat ha firmato un accordo preliminare con la Clinton Climate Initiative (CCI) per realizzare quattro impianti solari termodinamici da 3.000 MW complessivi.
La tecnologia utilizzata è quella CSP (Concentrating Solar Power), con specchi parabolici lineari che riflettono la radiazione solare su un tubo, posto sul fuoco degli specchi, all'interno del quale è contenuto uno speciale fluido che, riscaldato dal sole ad alte temperature, viene utilizzato per produrre il vapore utile ad azionare le turbine.
Gli impianti copriranno circa 5.000 ettari di terre desertiche al confine nord-occidentale del Gujarat con il Pakistan. Il finanziamento previsto è di circa 7 miliardi di euro, la maggior parte dei quali sarà reperita sul mercato finanziario con la mediazione del CCI, l'organizzazione non-profit istituita dall'ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, già attiva in progetti di CSP in California, Australia e Sud Africa.
Il piano di lavoro prevede inizialmente la realizzazione di due impianti della potenza unitaria di 700 MW (entrata in servizio prevista per il 2013), cui seguiranno due altri impianti da 800 MW.
Secondo il primo ministro del Gujarat, Narendra Modi, il progetto consentirà di creare almeno 20.000 posti di lavoro nei prossimi dieci anni, dando una svolta decisiva all'economia depressa della zona.
Dino Bortone
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