01/01/2013 - 01:00

Sisma: Coldiretti, la food valley ferita per 500 Mln

Dai caseifici agli stabilimenti di lavorazione della frutta, dalla cantine alle acetaie di invecchiamento dell'aceto balsamico fino ai magazzini di stagionatura dei formaggi Grana e Parmigiano ma anche case rurali, stalle, fienili, macchinari distrutti e animali morti per un totale di 500 milioni di danni sono stati provocati dal terremoto tra le province di Modena, Ferrara, Piacenza, Mantova e Bologna ma anche tra Rovigo e Reggio Emilia.
E' questo il primo bilancio stilato dalla Coldiretti sugli effetti del terremoto sul distretto agroalimentare italiano dove si produce oltre il 10 per cento del Pil agricolo e dal quale partono verso l'Italia ed il resto del mondo le piu' prestigiose produzioni agroalimentari nazionali, dal Parmigiano Reggiano all'aceto balsamico di Modena, dal prosciutto di Parma fino al Lambrusco. Cantine e macelli dai quali si ottiene la materia prima per il prosciutto di Parma hanno fermato le attività e solo per l'aceto balsamico - sottolinea la Coldiretti - si stimano danni per 15 milioni di euro mentre sono circa un milione le forme di Parmigiano Reggiano e Grana Padano rovinate a terra dopo le ultime scosse che hanno provocato ulteriori crolli delle "scalere", le grandi scaffalature di stagionatura, come nella latteria sociale di Porto Mantovano e nel caseificio e magazzino di Pietro Rossi di Correggio in provincia di Reggio Emilia. A 100 metri dall' industria biomedicale Emotronic a Medolla nell'azienda di Mauro Galavotti sono crollati i magazzini di fieno con impianto fotovoltaico, i centri aziendali sono lesionati e c'è bisogno di container per le persone e gli animali nella stalla dove ci sono le mucche che producono latte per il Parmigiano Reggiano.

A Mirandola - continua la Coldiretti - nella stalla di Davide Pinchelli che si trova a 150 metri dell'industria Bbg, dove purtroppo ci sono state vittime, sono crollati i centri aziendali. Nell'allevamento di Alessandro Truzzi via Boccalina 4/a Novi di Modena sono andati giù capannoni di una corte di 550 anni, crollati fienile e magazzini con sotto fieno e mangimi e non si sa cosa dare da mangiare agli animali. Nel mantovano il sisma - spiega la Coldiretti - non ha risparmiato gli agriturismi: allo "Zibramonda" di Quistello ci sono fratture nel tetto e sui muri e la struttura è fuori uso, alla "Corte Guantara" di San Giovanni del Dosso ci sono stati danni al fienile e all'impianto fotovoltaico sul tetto, alla "Rocchetta" di Moglia è crollata la stalla vecchia mentre quella nuova ha avuto seri danni tanto che i titolari sono stati costretti a spostare i 15 cavalli che di solito vengono usati per l'ippoterapia. Il terremoto - continua la Coldiretti - ha provocato anche un pericoloso rischio idrogeologico nei territori colpiti con danni dagli impianti idraulici e frane in alcuni alvei che pregiudicano il regolare deflusso delle acque. Una prima conseguenza di questi danni molto gravi è la sospensione del servizio irriguo per un'area della provincia modenese di 26 mila ettari che va da Novi di Modena a Carpi, Campogalliano e Soliera. Un territorio dove forte è la specializzazione per la frutticoltura, il Parmigiano Reggiano e numerose risaie.
La Coldiretti ha avviato una vendita straordinaria di Parmigiano Reggiano e Grana caduti a terra nei magazzini colpiti dal sisma che ha provocato una vera gara di solidarietà tanto che si è reso necessario aprire una e-mail: terremoto@coldiretti.it per far fronte alle migliaia di richieste di chi vuole sostenere la ripresa. Ad essa ci può rivolgere per inviare richieste, specificando nome, indirizzo, telefono, prodotto e quantitativo cui si è interessati, alle quali sarà data risposta sulla base delle disponibilità e della situazione di emergenza. Intanto fino a domenica 3 giugno 2012 in occasione della "Fiera della Famiglia" e in contemporanea con la visita del Santo Padre fra gli stand di Fiera Milano City, dalle ore 9.30 alle ore 18.30, verranno messi in vendita 3.000 pezzi di Grana Padano per aiutare le aziende agricole e i caseifici colpiti dal terremoto dei giorni scorsi e dalle ultime grandi scosse. Non mancanza le azioni di solidarietà per affrontare l'emergenza con Terranostra e Campagna Amica di Mantova che hanno raccolto 33 brandine dai comuni di Mozambano e Guidizzolo e le hanno portate agli sfollati di Quistello.
Tommaso Tautonico
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