01/01/2013 - 01:00

Agricoltura: le proposte dei giovani imprenditori Cia

Luca Brunelli, presidente dell'Agia-Cia, ha incontrato a Palazzo Madama la senatrice Maria Teresa Bertuzzi, prima firmataria del disegno di legge per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo agricolo con l'obiettivo di agevolare l'accesso al bene terra, investire nello start up aziendale, affiancare i giovani agricoltori ad aziende avviate Un sostegno è arrivato anche dal presidente della Comagri della Camera Paolo Russo, presente alla Festa nazionale di Torino
 
Dall'accesso alla terra all'avviamento dell'azienda, per i giovani - sostiene l'Agia-Cia - l'ingresso in agricoltura è una corsa ad ostacoli che spiega perché in Italia le imprese guidate dagli under 35 sono solo il 3,4 per cento. Per favorire l'ingresso degli imprenditori junior nel primo settore, la difficoltà principale da affrontare è l'accesso al bene terra. In questo senso il disegno di legge - attualmente in fase di discussione in Commissione agricoltura del Senato - prevede l'istituzione della "Banca delle terre": un inventario completo dei terreni agricoli disponibili, tra cui quelli di proprietà dello stato o di enti pubblici da destinare a imprenditori alle prime armi, con la possibilità di affittarli a prezzi agevolati. Una banca dati telematica, gestita dall'Ismea, che sia facilmente fruibile ed in grado di offrire un quadro completo della disponibilità del bene terra in tutto il Paese.
 
"Non si tratta - sottolinea la senatrice Maria Teresa Bertuzzi - solo di dare una possibilità concreta ai giovani imprenditori agricoli, ma è anche un gesto simbolico, un segnale forte da parte dello Stato, che in un momento di crisi così profonda per il settore - che negli ultimi dieci anni ha perso 65.000 aziende condotte da giovani - dimostra di credere nelle nuove generazioni mettendo a disposizione quello che ha". La Banca delle terre sarebbe inoltre un mezzo efficace per dare trasparenza ai processi di copravendita dei terreni agricoli "che in Italia - continua la senatrice - è segnata fortemente dall'attività speculativa che toglie i terreni a chi vuole fare impresa"
 
Molto fiducioso è il presidente dell'Agia Luca Brunelli sulle forme societarie miste, previste dal decreto, tra anziani e giovani imprenditori che andrebbero a creare "un patto generazionale tra agricoltori senior e junior per facilitare l'inserimento dei giovani in azienda. Formule di partnership come l'affiancamento hanno il duplice vantaggio di tramandare le conoscenze tecniche e, nell'altra direzione, di portare freschezza imprenditoriale in contesti meno giovani".
 
L'abbattimento dei costi di avviamento dell'azienda è l'altro obiettivo del ddl perseguibile anche attraverso il ricorso al credito di imposta che consentirebbe una spinta per affrontare gli ammortamenti iniziali, oltre ad una serie di misure rivolte allo snellimento delle procedure amministrative per la compravendita o il passaggio di proprietà dei terreni. Su questi temi si era espresso in maniera positiva anche il presidente della Commissione Agricoltura alla Camera Paolo Russo.
Mara Giuditta Urriani
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