01/01/2013 - 01:00

I farmer market e gli acquisti immersi nel verde

Ormai da qualche tempo un'alternativa sostenibile alla spesa svolta al supermercato c'è, e si chiama farmer market. Si tratta della vendita diretta dal produttore al consumatore, svolta oramai da numerose cantine, malghe, frantoi, fattorie, aziende zootecniche e così via.
Secondo recenti sondaggi circa sette italiani su dieci, spinti da motivi diversi, si recano almeno una volta nell'arco dell'anno a fare la spesa direttamente in una azienda agricola.

Il risparmio, ovviamente, è garantito e si aggira intorno al 20-30%. Quello del prezzo più basso non è però l'unico motivo a spingere i consumatori a comprare direttamente dai produttori, esiste anche, fortunatamente, sempre più il desiderio di sapere che cosa si porta in tavola.

Altro valido motivo che spinge le persone direttamente alla sorgente è la volontà di inquinare di meno sostenendo al tempo stesso l'agricoltura locale (in base alla regola del chilometro zero).

Tra gli ostacoli che tengono lontani molti potenziali clienti urbani vi è la localizzazione delle imprese agricole: per questo stanno nascendo un po' ovunque i farmer market, cioè i mercati cittadini nei quali i produttori vendono direttamente la merce senza passaggi intermedi.

Da Gennaio, grazie ad un decreto del 2007, ogni comune può avviarne uno con cadenza variabile a seconda delle esigenze.

(autore: Matteo Bellini - www.cuocopersonale.com)
Dino Bortone
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