01/01/2013 - 01:00

Caro gasolio? E' boom della spesa a km 0

In controtendenza rispetto all'andamento generale dei consumi aumenta la spesa a chilometri zero nei mercati degli agricoltori che sono l'unica forma di vendita organizzata che cresce nell'alimentare a due cifre (+28 per cento).
E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Istat sull'inflazione ad aprile dalla quale si evidenzia che a fronte di rincari record del gasolio e della benzina i mercati degli agricoltori di Campagna Amica fanno registrare un vero boom. In un paese come l'Italia dove l'86 per cento dei trasporti commerciali avviene su gomma l'aumento dei prezzi dei carburanti influenza e cambia anche la spesa degli italiani. Nell'Aprile 2011 - sottolinea la Coldiretti - sono saliti a 715 i mercati degli agricoltori di Campagna Amica aperti dove i prodotti più acquistati sono nell'ordine - rileva la Coldiretti - la verdura, la frutta, i formaggi, i salumi, il vino, il latte, il pane, le conserve di frutta, la frutta secca, i biscotti ed i legumi, con una spesa media di circa 26 euro per visita.

Nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica - precisa la Coldiretti - si trovano prodotti locali del territorio che non devono affrontare lunghi trasporti con mezzi inquinanti, messi in vendita direttamente dall'agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo. L'affermazione dei mercati degli agricoltori sta facendo emergere in Italia - continua la Coldiretti - tre chiare linee di tendenza come la ricerca della combinazione ottimale tra qualità, sicurezza e prezzo, la percezione della responsabilità sociale ed ambientale che ha ogni atto di acquisto e il rapporto tra il cibo ed il territorio con il riconoscimento del valore che ha l'identità territoriale delle produzioni. Non è un caso che la spesa domestica per prodotti biologici confezionati sia salita del 13 per cento nonostante la crisi secondo l'analisi della Coldiretti su dati Ismea a febbraio 2011.
Tommaso Tautonico
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