01/01/2013 - 01:00

Trucchi anti spreco in cucina

Da un'indagine di Last Minute Market emerge che ogni anno in Italia viene sprecato una quantità di cibo sufficiente a nutrire 44 milioni di persone (ovvero l'intera popolazione della Spagna) per un valore che di circa 37 miliardi di euro (il 3% del PIL nazionale).
 
Secondo le stime fornite dalla Coldiretti, il 30% del cibo acquistato finisce direttamente nel bidone della spazzatura e sono 12 milioni le tonnellate di rifiuti generate dal packaging degli alimenti (scatole, bottiglie, pacchi)
Ma è possibile ridurre questo spreco seguendo alcuni semplici suggerimenti come impiegare gli avanzi di frutta, verdura, pane, pasta, latticini o affettati per cucinare i tradizionali "piatti della nonna" e acquistare prodotti freschi o sfusi o in confezioni più grandi (l'elenco aggiornato dei dispenser da cui poter comprare prodotti senza imballagi sono disponibili sul sito www.campagnamica.it).

Ecco alcuni esempi.
La carne macinata avanzata può essere utilizzata per cucinare delle gustose polpette semplicemente aggiungendo uova, pane duro e formaggio; gli spaghetti possono trasformarsi in una succulenta frittata di pasta e la pizza rustica è un ottimo metodo per non sprecare le verdure avanzate avvolgendole in una croccante sfoglia.

E ancora la ribollita toscana, i canederli trentini, la pinza veneta, la ratatouille e la macedonia.
Tanti esempi per non sprecare cibo e non perdere le più tipiche tradizioni culinarie del Made in Italy.
Lisa Zillio
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