01/01/2013 - 01:00

Riciclelle: le prime patate di qualità cresciute dai rifiuti

La Confederazione italiana agricoltori (Cia) ha presentato le "riciclelle", le prime patate italiane di qualità coltivate utilizzando il compost ottenuto dalla parte organica dei rifiuti domestici.
La Cia ha spiegato il semplice processo che ha permesso la loro produzione.
"È bastato recuperare e "compostare" la parte organica dei rifiuti di poche famiglie, per ottenere fertilizzante utile ad una produzione di patate in grado di soddisfare una porzione delle loro esigenze alimentari."
"Si tratta così di un processo di riciclaggio completo - ha aggiunto la Cia, sottolineando come "una volta irreggimentato, potrà attenuare anche il problema della spazzatura, divenuto una complicazione annosa e gravosa in molte aree del Paese."

Le "riciclelle" sono il frutto del lavoro, già sperimentato su alcune varietà di insalata, portato avanti dalla Cia insieme all'Università di Salerno e realizzato grazie al sostegno del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Gli esperti della Cia hanno così confermato che "anche i tuberi possono essere tranquillamente fertilizzati con questo compost e i risultati sono ottimi, perché il prodotto giunto a maturazione è di grande qualità e gradevole al gusto."
Le "riciclelle" sono quindi "la dimostrazione che si può fare agricoltura dando un contributo importante all'ambiente e risparmiando".
Lisa Zillio
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