01/01/2013 - 01:00

Anche Obama preferisce il biologico

Per festeggiare il 46esimo compleanno della moglie, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha scelto il ristorante Nora, il primo ristorante americano ad esser stato certificato come biologico, grazie a prodotti certificati e ottenuti da produttori che non usano organismi geneticamente modificati (Ogm) nelle coltivazioni e gli ormoni per far crescere gli animali negli allevamenti, entrambi vietati in Italia ma permessi negli Stati Uniti.
La decisione presidenziale potrebbe essere solo il primo passo per una nuova politica agricola americana che finora ha promosso la diffusione di organismi geneticamente modificati (Ogm) e difeso l'utilizzazione di ormoni negli allevamenti vietati in Europa.
Un comportamento, questo, in linea con le idee di un numero sempre crescente di cittadini americani sempre piu' propensi al consumo di cibi naturali come in Europa.
L'impegno della famiglia Obama a favore di una agricoltura sostenibile non è nuovo: la first lady, infatti, aveva gia' inaugurato il mercato degli agricoltori (farmers market) a due passi dalla Casa Bianca, dove ha anche realizzato un orto biologico con l'obiettivo dichiarato di educare i ragazzi al consumo di cibi sani, come la frutta e verdura locale del territorio.
Se cosi' fosse, si aprirebbe una nuova 'opportunità di mercato per l'agricoltura italiana che, leader in Europa per la qualità con il maggior numero di imprese impegnate nel biologico (50mila), ha fatto la scelta di mantenere le proprie coltivazioni libere dalle contaminazioni degli Ogm, grazie alla solida alleanza tra Coldiretti, ambientalisti, consumatori e le istituzioni.

 
Lisa Zillio
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