01/01/2013 - 01:00

Etichette dell'inquinamento sugli alimenti

Oltre ad andare a vedere le informazioni nutrizionali, gli svedesi, da ora in avanti sapranno quanto "carbonio" ha emesso ciò che stanno per mangiare, consultando l' "etichetta di carbonio".
Nessuno in Europa (ne tanto meno in Italia) potrà vantarsi di poter dire quanta co2 ha emesso quel che mangiano, questa informazione sarà infatti solo a disposizione degli svedesi grazie all'etichetta di carbonio. Si potrà leggere "il clima ha dichiarato: X kg di CO2 per ogni kg di prodotto", così la gente saprà quanto gas a effetto serra il loro cibo contribuisce ad emettere, e soprattutto quanto sono responsabili del cambiamento climatico.
In realtà questa "mania" si stà diffondendo pian piano, il Global Warming Diet utilizza tale etichetta, in maniera sarcastica, per cercare di convincere la gente a prestare attenzione alle emissioni di anidride carbonica degli alimenti e dei prodotti che acquistano, negli Stati Uniti il Wal-Mart Sustainability Index, l'indice della principale catena di supermercati, calcola il "carbon footprint" come criterio primario per i prodotti.
Intanto il governo svedese ha deciso che se le etichette di emissione, che inizialmente verranno visualizzate su alcuni articoli alimentari e menù dei ristoranti in tutto il Paese, dovessero avere successo, adotteranno la pratica a livello nazionale, portando così gli svedesi a conoscere due facce della stessa medaglia, ambiente e salute.
Tommaso Tautonico
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