23/06/2015 - 19:00

Geometrinexpo: usiamo il RIUSO per rilanciare il paese

Il convegno in programma questo pomeriggio a Galleria Meravigli fa parte del ciclo d'incontri "Sviluppo sostenibile: cultura, ambiente, società. Geometri per la qualità della vita": appuntamenti a cadenza mensile che interpretano i temi e i contenuti proposti da Expo 2015, al quale la Categoria partecipa con l'iniziativa GEOMETRINEXPO, voluta da Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza dei Geometri liberi professionisti e Fondazione Geometri Italiani.
Nel 2015 Anno Internazionale del suolo indetto dall'ONU, i Geometri Italiani con la collaborazione di Agronomi, Architetti e Legambiente, sostengono il RIUSO (RIgenerazione Urbana Sostenibile), un nuovo modello economico e sociale che riporta al centro del confronto la persona, le relazioni umane, la qualità della vita. Il suolo è fondamentale per la conservazione degli ecosistemi, non solo per la produzione di cibo. Un uso sostenibile di questa risorsa è decisivo: 1/4 della biodiversità mondiale risiede nel suolo e, se non verranno adottati nuovi approcci, nel 2050 il livello globale dei terreni arabili e il quantitativo dei prodotti pro-capite per ciascun abitante sarà pari a 1/4 di quello disponibile nel 1960. (fonte FAO)

Il RIUSO, una via obbligata e a senso unico, stando anche ai numeri diffusi nell'ultimo Rapporto ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale):
o dagli Anni Cinquanta a oggi il consumo di suolo è passato dal 2,9% al 7,3%.
o la superficie urbanizzata in Italia è pari a 21.890 km2, con un consumo pro-capite di 369 m2 (negli anni Cinquanta erano 178).
o per coprire il fabbisogno in termini di cibo, fibre tessili e agricoltura, sarebbero necessari 61 milioni di ettari di suolo agricolo, in luogo degli attuali 12.
o le abitazioni costruite in Italia nell'ultimo ventennio sono 5,4 milioni.

In questo contesto, promossa dalla categoria dei Geometri Italiani, scende in campo una nuova, forte etica professionale della pianificazione strategica che si confronta con la sua capacità di far leva sulle trasformazioni urbane in tempi certi e in termini misurabili, adottando i consueti strumenti ordinari e straordinari di intervento tesi al completamento delle scelte urbanistiche ed ambientali condivise. Geometri, architetti e agronomi (riuniti, assieme ad altri sei ordini professionali, nella Rete delle Professioni Tecniche) illustreranno al pubblico il valore aggiunto di un approccio multidisciplinare che - se opportunamente valorizzato - può rappresentare la leva più efficace per assecondare politiche di sviluppo focalizzate sulla centralità del territorio, inteso nella sua accezione sociale e culturale.

Al tavolo per avviare l'operatività, ne parlano: Maurizio Savoncelli (Presidente CNGeGL), Pasquale Salvatore (Consigliere CNGeGL), Sergio Fabio Brivio (Vice Presidente Uni), Damiano Di Simine (Segreteria nazionale Legambiente, Centro Ricerca sui Consumi di Suolo), Simone Cola (Consigliere CNAPPC), Andrea Sisti (Presidente Conaf), Alessio Gallo (Geometra, esperto in Pianificazione Ambientale, Urbanistica e Territoriale). Un confronto sulla necessità di riqualificare e rigenerare le città, il loro patrimonio edilizio, le periferie troppe volte soggette a uno sviluppo disordinato e confuso, anche in una scarsa qualità del costruito. Alla base, dunque, come fondamenta: la necessità di proporre una sempre maggiore qualità progettuale. La caratteristica vincente di tale sinergia è la presenza e il radicamento nel territorio delle figure del geometra, dell'agronomo e dell'architetto, a cui si unisce la presenza di Legambiente a livello nazionale e locale. Una sinergia che possa essere anche volano dello sviluppo economico e avviare quella svolta che solleciti l'impegno per rendere vivo il sentimento di identità per i luoghi, i manufatti, i paesaggi e i territori, affinché siano sempre più simboli e miti di questo Paese.

Il RIUSO, RIgenerazione Urbana SOstenibile, dunque, come terreno di scambio metodologico tra professionisti di area tecnica, costantemente in pressing sulle istituzioni con proposte che vanno nella direzione della semplificazione urbanistico-edilizia, incentrate sul principio della sussidiarietà e a "costo zero" per amministrazioni, imprese e cittadini, in grado di inserirsi in una cornice normativa che possa volgere nella direzione di una maggiore semplificazione e una reale valorizzazione della qualità tecnica e professionale. Al termine del convegno saranno premiati i progetti vincitori del Bando di concorso Expo 2015, indetto dalla Fondazione Geometri Italiani, per il quale si acclude successivamente apposita scheda informativa.
Tommaso Tautonico
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