22/11/2014 - 12:00

Il passivo Mediterraneo sbarca all'Isola D'Elba

Sorgerà nel verde entroterra di Capoliveri, a due passi dallo splendido golfo di Porto Azzurro, la prima casa in standard passivo mediterraneo dell'isola d'Elba. A firmarla BLM Domus - divisione del Gruppo Bevilacqua, realtà italiana tra le più qualificate nella realizzazione di edifici in legno a basso consumo energetico.
Il progetto dell'isola d'Elba prevede la costruzione di una villetta monofamiliare destinata ad una giovane coppia. La struttura si svilupperà su un unico piano e sarà dotata di soppalco interno. In origine l'abitazione avrebbe dovuto essere costruita come da tradizione in cemento armato, rispondendo ai classici canoni energetici, ma l'incontro con il Gruppo Bevilacqua ha offerto una nuova prospettiva che ha fatto rivalutare il progetto iniziale. "Ho conosciuto gli esperti di BLM Domus qui a Capoliveri, dove erano impegnati nella realizzazione della copertura in legno per l'abitazione di mio fratello" - racconta il committente Luca Rossi. "Avevo già sentito parlare di case in legno, ma non conoscevo nei dettagli tutti i vantaggi di una costruzione passiva. Inoltre, avevo dei dubbi che le sue caratteristiche potessero adattarsi alle peculiarità climatiche di una località di mare". Dubbi subito fugati grazie all'attenta consulenza di BLM Domus, tra i principali promotori in Italia di un nuovo concetto di abitare passivo che coniuga le caratteristiche climatiche del territorio con il fabbisogno energetico delle abitazioni: lo standard mediterraneo, pensato appositamente per adattarsi al clima mite della nostra penisola.

"I vantaggi di una casa passiva sono innumerevoli per l'ambiente, la salute e l'economia domestica, poiché consentono di diminuire le emissioni di CO2, riducendo drasticamente anche i consumi energetici" - spiega Marco Bevilacqua, direttore tecnico di BLM Domus. "Costruire in legno rappresenta una straordinaria opportunità di abitare in modo confortevole, naturale e soprattutto sicuro. Questo materiale è infatti dotato di straordinarie proprietà sismoresistenti, fondamentali in una zona come l'Elba, dove sono richiesti standard molto specifici in tal senso". Ridotto al minimo anche il rischio di incendi: "Contrariamente a quanto si potrebbe pensare il legno è infatti un cattivo conduttore di calore e la sua combustione è estremamente lenta". Per comprendere meglio le caratteristiche di queste strutture e tutta la qualità di un prodotto interamente "made in Italy", il committente è stato invitato a visitare la sede di BLM Domus a Tradate (VA), dove le pareti e i componenti vengono progettati e realizzati su misura. La visita ad alcune case in costruzione gli ha inoltre permesso di toccare con mano la pulizia e la sicurezza di questi cantieri, caratterizzati da tempi di edificazione particolarmente ridotti.

"La fase più lunga è quella di progettazione e di assemblaggio, mentre la cantierizzazione, se si esclude il tempo necessario alla posa delle fondazioni, è estremamente veloce" - conferma Bevilacqua. "A Capoliveri le fondamenta sono già state realizzate. Inizieremo a montare le pareti a fine 2014 e la famiglia potrà entrare in casa già ad aprile 2015". In occasione della realizzazione della prima casa passiva mediterranea dell'isola, BLM Domus intende inoltre farsi promotore di una serie di workshop tematici dedicati ai progettisti e agli installatori che operano all'Elba. Sono previsti momenti teorici dedicati alla spiegazione delle caratteristiche e dei vantaggi di questo nuovo concetto abitativo e visite in cantiere, con la possibilità di seguire passo passo lo stato di avanzamento dei lavori.
Tommaso Tautonico
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