21/10/2013 - 12:30

Il Saie 2013 chiude con 85.000 presenze

Sono 84.370 i visitatori che al termine dei quattro giorni sono arrivati a BolognaFiere dal 16 al 19 ottobre, per visitare la 49ma edizione del Salone dell'Innovazione edilizia, con la nuova formula 2013, che ha riunito assieme in un'unica grande piattaforma quattro Saloni: Smart City Exhibition, organizzato assieme a Forum PA, Ambiente Lavoro dedicato alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro, e Expo Tunnel rivolto alle tecnologie per il sottosuolo.
"Un bilancio veramente positivo al di là delle nostre previsioni, una nuova formula vincente - ha detto Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere - abbiamo vinto la sfida di creare un nuovo SAIE e una nuova piattaforma fieristica per il mondo delle costruzioni, con l'impegno comune con i costruttori di ANCE, il mondo della ricerca e tutti i professionisti dell'edilizia, in collaborazione con i Consigli nazionali degli Ingegneri, degli Architetti, dei Geologi e dei Geometri. Con l'innovazione anche nel mondo fieristico, realizzando un laboratorio di lavoro che il SAIE ha voluto rappresentare e che ha portato a una più stretta collaborazione con Ance - ha aggiunto - i professionisti dell'edilizia e il mondo della politica che è tornato a BolognaFiere come non avveniva da anni. Grazie alla presenza delle istituzioni in questi giorni BolognaFiere è stata la sede in cui si sono fatti enormi passi avanti per l'industria edilizia italiana e per il Paese; basti pensare al rilancio del Piano Casa e di un piano per le Città metropolitane annunciato dai Ministri Lupi, Delrio, D'Alia e Giovannini e la prossima realizzazione di un certificato antisismico per gli edifici pubblici e privati, come l'anno scorso proprio a SAIE hanno chiesto i protagonisti del settore costruzioni durante il Forum "Ricostruiamo l'Italia". Il SAIE è già pronto rilanciare l'edizione del 2014 in cui compirà 50 anni, assieme anche all'inaugurazione dell'Autostrada del Sole: stiamo lavorando per festeggiare il duplice anniversario aprendo un nuovo cinquantennio all'insegna della sostenibilità e della riqualificazione".

Nel grande Forum Better Building and Smart Cities, che si è svolto con sei grandi incontri nei giorni di fiera al quale hanno partecipato i Ministri Lupi, Giovannini, D'Alia e Del Rio, e i sottosegretari Catricalà e Girlanda, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il presidente del CNR Luigi Nicolais, l'ANCI e i sindaci di tante città italiane, assieme ai rappresentanti della Commissione Europea e agli esperti del comitato scientifico di SAIE, sono state discusse e condivise le proposte avanzate dal comitato scientifico di SAIE, come la realizzazione del nuovo piano per la riqualificazione urbana da finanziare con i fondi erogati per le Città metropolitane dalla prossima Programmazione Europea, ed è arrivata la notizia dell'approvazione, da parte del governo, della creazione di una certificazione edilizia proposta dal comitato scientifico di Saie assieme ai Comuni colpiti dal terremoto dell'Emilia. "Per il prossimo SAIE -sottolinea Campagnoli - c'è già un accordo ancor più forte di partnerariato con ANCE, le altre associazioni del mondo delle costruzioni e gli Ordini professionali. SAIE è ridiventato e sarà ancor più nel prossimo anno e nelle edizioni future la fiera di riferimento dell'industria delle Costruzioni e della cultura di un "new building", ovvero del nuovo costruire. Nel 2014 celebreremo tradizione e innovazione per un nuovo ciclo di sviluppo all'insegna della sostenibilità. Il nostro tema sarà cosa fare nei prossimi 50 anni, quindi un "better future". Ora SAIE dà appuntamento all'edizione del 2014 che sarà l'edizione speciale dei 50 anni". A conclusione della manifestazione la tradizionale competizione tra scuole edili a cui hanno partecipato più di 400 muratori da tutt'Italia. L'edizione del trofeo Ediltrophy, organizzato da Formedil in collaborazione con SAIE, che ogni anno premia a Bologna i migliori muratori italiani, è stata vinta dalla Scuola edile di Venezia che ha prevalso tra i finalisti delle singole regioni. Il successo del nuovo SAIE è stato testimoniato inoltre dal ritorno delle grandi aziende leader del. Settore come la presenza grandi imprese cementiere associate a Federbeton, quella realizzata dal consorzio Lignius (con la più grande esposizione di soluzioni per case in legno mai realizzata in Italia), l'area dei laterizi organizzata da Andil e delle pavimentazioni continue organizzata da Conpaviper.

A SAIE sono stati quattro giorni di confronto, approfondimento e proposte che hanno visto, nei 9 padiglioni occupati da più di 800 espositori su una superficie di 80.000 mq, la partecipazione di oltre 12.000 professionisti iscritti a seminari e workshop del Forum Better Building & Smart Cities - tema guida del Salone che si è richiamato alla politica di riqualificazione energetica del Presidente Obama, rappresentata in fiera con la presentazione dell'esperienza dei fondi di investimento della riqualificazione energetica del Delaware, con il senatore Harris McDowell. Dall'estero sono anche arrivate 43 delegazioni, perfino dall'Iran, per conoscere le soluzioni più avanzate presentate dalle aziende leader dell'edilizia italiana presenti al SAIE. "Siamo qui insieme a Bologna - ha detto il Ministro Maurizio Lupi nel giorno inaugurale - accomunati dal progetto comune di riqualificare le nostre città. Non potevo mancare al SAIE che è da sempre e ancora di più oggi il Salone di riferimento dell'industria edilizia italiana, un settore fondamentale per il Paese che il Governo vuole e deve aiutare a ripartire". Proprio ieri il Ministro Delrio ha sottolineato che "la partita delle Città metropolitane dev'essere giocata. Credo che dalla loro innovazione e dalla collaborazione e cooperazione tra gli enti pubblici possa migliorare la vita dei cittadini, delle famiglie e delle imprese con vantaggi per il sistema dei trasporti, la ricerca e lo sviluppo.", mentre il presidente Squinzi ha ricordato che il suo Gruppo (Mapei, ndr) "è cresciuto anche grazie a questa Fiera. E' una manifestazione chiave per il settore, una vetrina importante, un vero e proprio strumento di politica industriale". Successo della manifestazione anche sui social network: bastano i numeri di Twitter per rendersi conto della portata e della quantità degli scambi sull'argomento. Il profilo @saiebologna ha raccontato in tempo reale i convegni e i momenti topici della Fiera mentre l'hashtag #SAIE, assieme all' hashtag #SCE2013, che hanno funzionato da aggregatori di contenuti per espositori, visitatori e operatori del settore, sono stati utilizzati più di 2.300 volte in tre giorni con un totale di visualizzazioni di quasi 4 milioni di utenti. Entrambi gli hashtag sono entrati più volte tra i trend topic italiani di Twitter.

Sergio Crippa, presidente di Federbeton, ha salutato così la manifestazione: "Siamo soddisfatti della nostra partecipazione a SAIE. È stata l'occasione per confrontarci con il mercato e per riportare la filiera del cemento al centro del mondo delle costruzioni, come è sempre stato nella storia di questo Paese". Il confronto sul 'Better Building' che si è svolto a SAIE 2013, ha detto Harris B. McDowell, "ha dato un ricco contributo alle politiche di efficienza energetica e sviluppo dell'edilizia in Italia Come gli Stati Uniti, l'Italia dimostra di avere gli strumenti adatti per intraprendere la strada della riqualificazione urbana, punto di partenza per la ripresa di tutto il comparto delle costruzioni». Tra le aziende più importanti che hanno scelto di esporre a BolognaFiere la Mapei, che ha sottolineato l'importanza storica dell'evento: «Il SAIE di Bologna è la nostra fiera - ha detto Ernesto Erali, Direttore commerciale della ditta specializzata in adesivi, sigillanti e prodotti chimici per l'edilizia - nelle mie prime visite ero ancora un geometra studente e per me la 'fiera dell'edilizia' è rimasta Bologna. Ho apprezzato molto l'organizzazione di quest'anno che ha proposto diversi incontri tra progettisti, oltre all'esposizione dei prodotti: oggi è molto importante puntare sulla cultura, come ha fatto SAIE inserendo una serie di iniziative e meeting di settore mirati ai professionisti. È un'idea a mio avviso vincente e sono sicuro che ne trarremo vantaggio anche a livello commerciale». All'insegna dell'innovazione e della sostenibilità, il consorzio Lignius ha proposto al SAIE le soluzioni più moderne per un'edilizia ecosostenibile e attenta ai consumi energetici, all'ecosistema e al risparmio energetico: "Qui al SAIE abbiamo portato la novità: la struttura in bioedilizia, sicura ed ecoefficiente - ha raccontato Johann Waldner, Amministratore Delegato di Lignius- tutto quello che si vede qui si può anche ritrovare nella propria casa: prodotti di qualità ed eccellenze dei singoli settori che dimostrano i vantaggi che attendono chi sceglie di costruire con questo tipo di tecnologia".
Tommaso Tautonico
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