20/09/2013 - 13:13

Edilizia sostenibile: l'importanza della tracciabilità nei materiali green

Se ne parla al Made Expo 2013 il 3 ottobre nel convegno organizzato da Officina dell'Ambiente: "Guardando oltre la crisi: performance ambientali e tracciabilità dei prodotti per l'edilizia sostenibile", presso la sala Aries del Centro Congressi Stella Polare.
Dalla valorizzazione dei materiali riciclati per l'edilizia sostenibile alla loro tracciabilità. Officina dell'Ambiente con la Matrix Family®, la gamma di aggregati di origine industriale generati dal trattamento di scorie da incenerimento, altrimenti destinate alla discarica, sarà al Made Expo 2013. Dopo aver ottenuto quest'anno la prestigiosa Dichiarazione Ambientale EPD® (Enviromental Product Declaration), registrata da Environdec n° S-P-00427 (www.environdec.com) e convalidata da Bureau Veritas Italia S.p.a, i prodotti della Matrix Family® generati da Officina dell'Ambiente, sono stati certificati pienamente sostenibili nel loro ciclo di vita "from cradle to gate". Una fondamentale garanzia che va a rafforzare la scelta di chi acquista tra i produttori del settore, e un importante strumento di valutazione per le municipalizzate comunali, che grazie allo strumento della tracciabilità, possono verificare metodi e procedimenti esatti attraverso cui le scorie dei rifiuti solidi urbani vengono riutilizzate e destinate a nuova vita.

Officina dell'Ambiente introduce per prima, nel settore dell'edilizia sostenibile, l'importanza della tracciabilità dei materiali, anticipando quella che per l'Ing. Alessandro Massalin, responsabile commerciale di Officina dell'Ambiente, sarà un'esigenza sempre più stringente in futuro per il settore delle costruzioni e in special modo in edilizia sostenibile. "Sempre di più le performance ambientali dei prodotti e la loro tracciabilità saranno requisiti fondamentali nei progetti di Green Building" afferma Massalin "la trasparenza è un valore ma anche un dovere per questo Officina dell'Ambiente ha lavorato seriamente per poterla garantire ai suoi clienti attraverso la certificazione EPD®". Dichiarazione ambientale EPD® e tracciabilità dei materiali. A riguardo anche il pensiero dell'Ing. Marco Mari di Bureau Veritas Italia: "sono fondamentali per il mercato e tutte le parti interessate, che vedono nelle certificazioni operate da un organismo terzo le garanzie necessarie per poter competere con correttezza e trasparenza". Peraltro la crescita dell'edilizia sostenibile secondo protocolli internazionali, quale LEED, sta trainando una domanda di prodotti a loro volta sostenibili e certificati. Per essere attestato sul piano della sostenibilità ambientale, infatti, un progetto di Green Building deve seguire l'iter della trasparenza e fornire dati verificabili e certificati relativi alle prestazioni ambientali di cui dispone.

E in occasione del MADE Expo 2013, Officina dell'Ambiente accende i riflettori su questo tema presentando il 3 ottobre il convegno "Guardando oltre la crisi: performance ambientali e tracciabilità dei prodotti per l'edilizia sostenibile". Prenderanno parte al convegno insieme all'Ing. Alessandro Massalin e al Dott. Cantoni di Officina dell'Ambiente, alcuni importanti rappresentati del settore. Sentiremo le valutazioni dell'Ing Strada e dell'Ing. Mankaa Nangah Roseed sul valore aggiunto del materiale riciclato in edilizia sostenibile; del Dott. Parenti e dell'Arch. Favaro, oltre agli interventi di importanti esponenti della materia ambientale come l'Ing. Marco Mari di Bureau Veritas Italia, il Dott. Mario Pinoli di Greenwich S.r.l. e il Presidente di Green Building Council Italia, il Dott. Mario Zoccatelli, che focalizzerà l'attenzione sulla necessità per la filiera del real estate di allinearsi alle recenti direttive europee in materia di sostenibilità ambientale degli edifici, "è necessaria anche in Italia una nuova cultura per l'intera filiera, dal prodotto all'edificio, - ha sottolineato Zoccatelli - secondo le logiche del mercato internazionale che richiedono evidenze oggettive e certificazione terza".

Si parlerà dell'importanza di "remare insieme" verso un utilizzo sempre più compatto di prodotti certificati, pienamente sostenibili e tracciabili nel loro ciclo di vita, per scongiurare sempre più eventuali rischi ambientali e assicurare trasparenza, rendicontazione e autorevolezza al comparto edile. Inoltre, "last but non least" per contribuire a rispondere alla domanda mondiale di milioni di persone che chiedono più qualità della vita e rispetto per l'ambiente. Dopo anni di scrupolose analisi e verifiche, i prodotti della Matrix Family® (Sand Matrix® e AGMatrix®) hanno ottenuto a marzo 2013 la certificazione ambientale EPD® (Enviromental Product Declaration), registrata da Environdec (n° S-P-00427) e convalidata da Bureau Veritas Italia Spa. Si tratta del primo caso in Europa di EPD® certificato per una gamma di aggregati di origine industriale, utilizzabili come materia prima nella produzione di cemento, laterizi e manufatti cementizi, conglomerato bituminoso e calcestruzzo preconfezionato, destinati all'edilizia sostenibile. Un percorso, quello per ottenere il prestigioso riconoscimento, che è costato ad Officina dell'Ambiente impegno e investimento nell'obiettivo di poter fornire ai propri clienti un'informazione oggettiva oltre che completa e trasparente.
La materia prima seconda Matrix®, generata da un procedimento di trasformazione e valorizzazione delle scorie degli inceneritori per i rifiuti solidi urbani, con certificazione ambientale EPD® alla mano, assicura oggi ai propri clienti trasparenza, dati dettagliati, verificabili e certificati relativi alle prestazioni ambientali. Ma non solo, i prodotti della Matrix Family® contribuiscono all'ottenimento delle prestigiose certificazioni ambientali dell'edilizia sostenibile (LEED®, U.S. Green Building Council, e GBC Home) che attestano qualitativamente il valore dell'edificio sul piano della sostenibilità. Per questo è stato scelto nella realizzazione di alcuni LEED® Best Projects di Milano come l'area nuova di Porta Nuova.
Allegati:
Marilisa Romagno
autore