28/08/2013 - 15:00

Una eco-scuola nel Parco Urbano dell'Ambrogiana

Immersa nel verde, progettata secondo i criteri dell'edilizia sostenibile e dotata di attrezzature e confort, la nuova scuola è un'opera degna di nota. Chi vi entra se ne rende immediatamente conto, anche se ancora ci sono rifiniture da ultimare, arredi da collocare e il verde da completare. È stato un impegno importante per l'amministrazione, i tecnici del comune, le ditte che hanno realizzato l'opera, le insegnanti e la direzione scolastica.
Il progetto della scuola di un edificio disposto su due piani con una sagoma caratterizzata da linee curve che hanno l'intento estetico di ricordare il fiume Arno che scorre vicino al Parco dell'Ambrogiana. Tutte le classi sono pensate per essere in rapporto diretto con l'esterno, con ampie aperture sul verde e con un'adeguata illuminazione solare. L'utilizzo di materiali innovativi e ad alto rendimento è una peculiarità del progetto della nuova scuola, assieme alla predilezione per materiali naturali, tanto che la quasi totalità della struttura portante sopra terra è realizzata in legno. Altro aspetto che caratterizza il nuovo edificio è la quasi totale autosufficienza energetica: grazie all'utilizzo della geotermia non sarà necessario l'allaccio alla rete del metano e un sistema fotovoltaico dovrebbe garantire gran parte del fabbisogno di energia elettrica.

Le peculiarità di questa struttura e la particolare attenzione che è stata posta nell'individuare adeguati materiali isolanti, rende l'edificio efficiente da un punto di vista energetico. Tanto per fare un esempio le finestre sono realizzate con doppi vetri fra i quali c'è un vuoto di circa 2 cm che è riempito di una sostanza termoisolante. «Sappiamo di aver chiesto un grande impegno a tutte le aziende coinvolte. Non è semplice intraprendere un'opera di questo genere, anche perché in itinere abbiamo dovuto affrontare e risolvere diverse questioni. Problematiche che abbiamo fronteggiato in oltre 170 sopralluoghi e oltre 70 riunioni. Vorrei ringraziare tutti per la disponibilità e in particolare il capocantiere, Livio Bonaiuto della ditta ElleBi», afferma Andrea Bozzetti, progettista dell'intervento.

Anche il sindaco di Montelupo, Rossana Mori ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita di questa opera dal momento della sua ideazione, fino alla realizzazione, passando per il percorso di progettazione partecipata che ha coinvolto anche la cittadinanza. "Realizzare un intervento come questo, in un periodo storico come quello che stiamo attraversando non è facile; ha rappresentato per noi una scommessa, un investimento sul nostro futuro, sui nostri ragazzi. Sono convinta che l'ambiente in cui si studia influenza inevitabilmente la qualità dell'apprendimento e ritengo che questa scuola sia di per sé uno strumento didattico e di sensibilizzazione nei confronti dell'ambiente. Il comune ha investito molto ed è comprensibile, anche se non scontato, l'impegno e la passione di tutti noi; sono rimasta colpita dalla disponibilità di chi ha lavorato a questo progetto che non ha risparmiato alcuno sforzo. Sono esempi positivi di collaborazione fra pubblico e privato, il cui risultato sono opere di qualità a servizio di cittadini. Voglio infine ringraziare la mensa che come sempre ha organizzato una cena impeccabile: un servizio che contribuisce a incrementare la qualità della nostra offerta scolastica". La nuova scuola sarà inaugurata il 7 settembre alla presenza del Ministro all'Ambiente.

fonte: comune.montelupo-fiorentino.fi.it
Tommaso Tautonico
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