03/04/2013 - 17:00

"Green Industrial Space" in un progetto di guerrilla gardening

Dal 17 aprile al 24 maggio il distretto industriale di Villa del Conte sarà protagonista di un progetto di "Guerrilla Gardening". La città è tanto più vivibile quanto più sa conciliare costruito e natura, custodendo quest'ultima dentro di sè.
Gli spazi verdi urbani e periurbani assolvono, infatti, a molteplici funzioni a carattere sociale, ecologico, culturale ed economico che ne fanno una delle componenti fondamentali della sostenibilità urbana stessa. Se consideriamo i distretti industriali, tuttavia, spesso le aree verdi si riducono ad essere un semplice distacco di risulta tra i fabbricati, uno spazio informe ed opaco privo di spessore e sprovvisto di potenzialità sociali. Per usare le parole del filosofo, scrittore e critico letterario, Walter Benjamin esse sono come «...immense conchiglie lasciate sulla spiaggia della città dalla marea industriale che va rapidamente ritraendosi...». "Green Industrial Space"("Spazio verde industriale"), progetto ideato e curato da fondazione marchche gode del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo tramite il bando "Culturalmente" e della collaborazione e patrocinio del Comune di Villa del Conte e di Lago spa, si pone l'obiettivo di riqualificare attraverso il linguaggio e le strategie dell'arte contemporanea le aree verdi della zona industriale di Villa del Conte. Un'area che, come spiega il sindaco Francesco Cazzaro, «nasce nei primi anni 80, fortemente voluta dagli artigiani locali e da alcuni amministratori, sviluppatasi per stralci nel tempo in base alle crescenti necessità».

Attivatori di questo processo di trasformazione, invitati dalla Fondazione March, saranno Francesco Careri e Lorenzo Romito del gruppo artistico degli Stalker, collettivo nato nel 1995 che compie ricerce e azioni sul territorio con particolare attenzione alle realtà di margine, territori in abbandono e in trasformazione. A loro spetterà il compito di guidare il workshop "Spazi verdi industriali e Guerrillia Gardening" che si terrà dal 17 al 19 aprile nell'Art Waiting Room della Lago S.p.a. e a cui parteciperà un gruppo di giovani artisti, rigorosamente under 35, selezionati su invito: gli Aspra.mente, collettivo che lavora intorno all'idea del "work in progress" inteso come ideazione di progetti interdisciplinari che si sviluppano nel tempo attraverso l'apporto fondamentale di altri individui; il collettivo di architetti romani "Orizzontale", il cui principale oggetto di interesse è costituito dai processi di riattivazione degli scarti urbani; Fabio Pennacchia, la cui attività artistica è focalizzata sull'architettura sostenibile; e i "Publink" gruppo artistico formato nel 2007 con l'obiettivo di indagare le potenzialità del linguaggio dell'arte esplorando i limiti tra lo spazio pubblico e privato, tra collettività e individuo, nel quotidiano. Gli artisti avranno il compito di elaborare un progetto dal linguaggio nuovo che si faccia interprete della realtà suburbana e che sia catalizzatore di energie per riconnettere e riedificare gli spazi dell'area producendo, in questo modo, un nuovo tessuto industriale, qualificandolo come "distretto industriale evoluto", in cui lo scambio tra territorio e contesto sociale trasformi un' area destinata esclusivamente alle attività produttive in un luogo di socialità e benessere.

Una giuria composta da Silvia Ferri de Lazara, presidente e direttore di fondazione march, Chiara De Cristan, vice-direttore di Fondazione March, Paolo Fontana, designer e titolare di Signaletic srl, Francesco Careri e Lorenzo Romito del collettivo Stalker, selezionerà un progetto e un artista vincitore. Dall'8 al 23 maggio tale progetto verrà affinato ed esposto durante un momento di open studio che si terrà nell'Art Waiting Room dell'azienda Lago spa, con lo scopo di condividerlo con i cittadini, e i lavoratori della zona in modo da raccogliere il contributo di tutti coloro che vorranno partecipare elasciare un segno sul territorio. Lo studio sarà infatti aperto al pubblico e i passanti potranno conoscere il progetto e al tempo stesso collaborare per accrescerlo. Il 24 maggio 2013 si terrà, infine, la performance collettiva del progetto vincitore coinvolgendo la cittadinanza e i lavoratori di Villa del Conte, per permettere loro di riacquisire e rivivere degli spazi verdi altrimenti abbandonati e trasformare l'area in un luogo di scambio e socialità, creando movimento intorno ad essa ed una maggiore conoscenza di ciò che produce.
Marilisa Romagno
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