Emilia, il terremoto diventa un'occasione di rinascita verde

La Scuola G. Pascoli, rimasta gravemente danneggiata dal sisma della scorsa primavera, è stata "adottata" dall'associazione ambientalista, la quale si è impegnata con il Comune modenese per una ristrutturazione in chiave "green", ricorrendo alle energie rinnovabili e promuovendo la sostenibilità ambientale.

Secondo l'accordo di presa d'impegno, Legambiente dovrà avviare un'iniziativa per la raccolta fondi e coinvolgere un gruppo di aziende che operano nel settore della green economy, le quali contribuiranno al miglioramento delle caratteristiche ambientali ed energetiche dell'edificio, una volta che questo verrà ripristinato. Sono già diverse le aziende che hanno aderito al progetto, tra cui la romagnola Marano Solar srl, che metterà a disposizione i materiali per l'installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della scuola; dopo la ristrutturazione, l'edificio scolastico non apparterrà più alla classe G, ma raggiungerà la classe energetica A, grazie all'introduzione di isolanti termici, vetri basso emissivi, un impianto di ventilazione meccanica con recupero di calore, l'impianto fotovoltaico a compensazione dei consumi energetici.

L'impegno di Legambiente, però, non si ferma alla ricostruzione: nell'offerta formativa della scuola verranno infatti introdotte diverse attività didattiche incentrate sull'educazione ambientale. Secondo Lorenzo Frattini, Sindaco di San Felice, questo progetto sarà il punto di partenza per una rinascita verde di tutta la regione, che ha saputo cogliere nella tragedia del sisma un'importante opportunità.

(autore: Ilaria Palmeggiani)