01/01/2013 - 01:00

Con "Saie off" il Saie in città

Durante il Saie dal 4 all'8 ottobre un programma costruito da BolognaFiere con la Provincia, il Comune e gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri con oltre 50 eventi, nelle piazze e negli studi degli architetti e degli ingegneri bolognesi.
In occasione del Saie, Salone Internazionale dell'Edilizia, che si svolge a BolognaFiere dal 5 all'8 ottobre la città di Bologna sarà teatro di una 5 giorni dedicata all'architettura al servizio delle città nella nuova riqualificazione urbana, in una nuova formula aperta a dialogare con i cittadini. SAIE OFF è il fuori salone organizzato e promosso da BolognaFiere con Il Comune, la provincia di Bologna, la Regione Emilia Romagna, l'Ordine degli Architetti e l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna e il Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale dell'Università di Bologna. Ben quaranta studi di architettura in città apriranno le porte ai visitatori durante le giornate del Saie nel dopo fiera, per organizzare eventi, illustrare progetti e avvicinare esperti e non all'architettura del futuro che raccoglie la sfida del nuovo sviluppo urbano. Oltre agli studi privati, anche sette location cittadine ospiteranno gli eventi istituzionali che parleranno di architettura urbanistica e nuove tecnologie nel costruire e abitare per i cittadini. Una squadra di professionalità che ha deciso di mettersi in gioco proprio portando in strada i temi che si discuteranno in fiera durante il Saie.

Per Duccio Campagnoli, Presidente di BolognaFiere: "Con Saie off e con la collaborazione degli architetti e degli ingegneri bolognesi e l'esperienza progettuale nella qualità urbanistica e nella programmazione territoriale di Comune e Provincia di Bologna e della Regione Emilia Romagna, BolognaFiere vuole già costruire da quest'anno e per le prossime edizioni, un profilo rinnovato di Saie come vera manifestazione di riferimento per l'innovazione progettuale e tecnologica nel costruire italiano". Una cinque giorni che cambierà il volto di Bologna, ma che è anche un esempio di come in futuro si lavorerà in sinergia tra Palazzo d'Accursio e Via Michelino. Secondo l'assessore agli Affari Istituzionali del Comune di Bologna, Matteo Lepore che in merito ha dichiarato: "Con il sostegno al Saie off il Comune di Bologna conferma la propria volontà di promuovere una nuova stagione di collaborazione con BolognaFiere, in particolare per gli eventi fuori salone. SAIE e e SAIE OFF rappresentano per Bologna un patrimonio prezioso che vogliamo tutelare e contribuire a integrare con una nuova immagine di Bologna sostenibile e contemporanea".

Una squadra composta anche dalla provincia per l'Assessore Giacomo Venturi: "Insieme agli altri promotori di SAIE OFF, in un momento di crisi come questo, abbiamo deciso di 'fare squadra' per sostenere nuove opportunità rivolte sia all'istituzione fieristica - uno straordinario patrimonio che va curato e rilanciato - sia agli operatori del settore, sia ai cittadini bolognesi, che potranno godere di un pacchetto di iniziative di grande rilievo". Ogni giorno dal 4 all'8 ottobre e dalle 18.30 in poi convegni, happening, seminari e mostre riporteranno a Bologna e nel suo tessuto urbano l'interesse e la discussione sulla città del futuro; lo spirito dell'iniziativa è quello di portare l'architettura e le sue funzioni sociali e migliorative all'attenzione dei cittadini. Si parte alle 18.30 del 4 con il convegno inaugurale degli architetti inglesi Simon Allford e Wade Scaramucci della Allford Hall Monaghan Morris di Londra a cui parteciperanno le autorità cittadine. Si prosegue il 6 ottobre alle 18.30 in Sala Borsa con la presentazione dei progetti vincitori del concorso internazionale Verso Rural City" in cui sono state presentate idee e proposte per collegare campagna e città, e poi il giro in bicicletta che parte sabato alle 3 da piazza Re Enzo per visitare le meraviglie architettoniche sconosciute ai più della città di Bologna. Evento clou è naturalmente la lectio magistralis alle 17.30 del 7 ottobre a Palazzo dei Congressi dell'architetto spagnolo ORIOL BOHIGAS, che dialogherà sul suo concetto di "futuro delle città" protagonista del piano strategico che ha portato alla rinascita di Barcellona e ha trasformato la città Catalana in un esempio di metropoli funzionale efficiente e ad alta vivibilità.

Particolarmente stimolante sarà inoltre visitare i 40 studi aperti a tutti che durante il Saie Off oltre a presentare progetti innovativi di architettura sostenibile per cambiare il volto della città di Bologna e delle città in generale organizzeranno una serie di eventi dai dj set agli happy hour, alle proiezioni dinamiche e ai concerti. Per il Presidente dell'Ordine degli Architetti di Bologna Pier Giorgio Giannelli motore dell'iniziativa "Gli eventi in programma sono davvero molti e occupano tute le sere, dalla chiusura dei Padiglioni in poi, dagli "studi aperti" a una serie di mostre e anteprime davvero interessanti e per tutti. Quello del SAIE OFF è un programma denso di eventi che escono dall'ordinario e si spingono in direzione inusuale, con la volontà di avvicinare la città e i cittadini all'architettura". Per Felice Monaco, Presidente dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna "Una manifestazione fieristica come il SAIE di Bologna costituisce un faro che ci deve guidare nel mare dell'innovazione: SAIE OFF ne rappresenta la sintesi che entra in città, tra i suoi abitanti, il cuore del SAIE entra in città e il cuore di Bologna entra nel SAIE".
Tommaso Tautonico
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