01/01/2013 - 01:00

Ombreluna: un ombrellone tecno-sostenibile

"Ombreluna" è il nome di un innovativo progetto hi-tech dedicato a un nuovo modo di vivere l'outdoor basato sull'impiego creativo e out-of-the-box di materiali e tecnologie sostenibili. E' un ombrellone tecnosostenibile che implementa sole, vento e luna, e può essere usato di giorno e di notte.
L'ispirazione per Ombreluna viene dal vivere all'aperto e dalla vita notturna nella costa adriatica, area in cui vive il designer. "La gente ama trascorrere sempre più tempo in spiaggia, anche di notte, e ho pensato di progettare un ombrellone che potesse servire sia di giorno, per proteggersi dal sole, che nelle ore notturne, grazie alle sue luci LED che illuminano consumando poca energia. Un modo per illuminare la spiaggia, e, perchè no, renderla anche più sicura.

Progettato dall'architetto anconetano Roberto Giacomucci, Ombreluna è un ombrellone tecnosostenibile che implementa sole, vento e luna per dotare di nuove funzionalità questo tradizionale accessorio da spiaggia. La copertura di Ombreluna - un elemento fondamentale per la funzionalità di questo ombrellone davvero speciale - è realizzata con DuPont™ Tyvek®, non-tessuto hi-tech all'avanguardia mondiale nelle soluzioni per edilizia sostenibile, il cui utilizzo in questa inusuale applicazione è il frutto della creatività di Roberto Giacomucci.

Il designer ha "estratto dal cappello di prestazioni" di DuPont™ Tyvek® le superiori performance di resistenza a strappi, ai raggi solari, agli agenti atmosferici, acqua e formazione di muffe e la particolare estetica, caratterizzata da una texture e un elegante aspetto "etnotecnico". La parte superiore di Ombreluna è composta da quattro grandi pale rivestite in DuPont™ Tyvek® che, sfruttando l'energia eolica prodotta dal loro movimento, azionano una dinamo che carica l'accumulatore. L'accumulatore alimenta una sorgente luminosa a LED che ne permette l'utilizzo quando è buio o nelle calde sere estive. Nel piano di appoggio di Ombreluna alloggia una presa per la ricarica di dispositivi elettronici.
Marilisa Romagno
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