01/01/2013 - 01:00

Detrazioni fiscali del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici

Gli Amici della Terra appoggiano l’appello lanciato ieri, giovedì 15 ottobre a Roma, da Assolterm e Assotermica (le due principali Associazioni che rappresentano i settori degli impianti termici a solare e dei generatori di calore a condensazione) sui benefici economici e sociali prodotti dal meccanismo delle detrazioni fiscali del 55% e sottolineano che essi si estenderebbero agli aspetti sanitari e ambientali.
Andrea Molocchi, Responsabile Studi degli Amici della Terra, dichiara: "Le valutazioni di beneficio per le casse dello Stato degli interventi di risparmio energetico negli edifici  devono tener conto anche della riduzione dei costiambientali e sanitari associati al risparmio energetico consentito dal meccanismo delle detrazioni. I miglioramenti energetici consentono di contenere le emissioni inquinanti in atmosfera delle caldaiette autonome e degli impianti centralizzati in ambito urbano, contribuendo in maniera decisiva al miglioramento della qualità dell'aria e alla tutela della salute.
 
Questo beneficio si riflette anche in minori costi della sanità, pubblica e privata, evitando accessi al pronto soccorso e ricoveri ospedalieri, principalmente per malattie polmonari dovute a esposizioni acute e croniche. Bisogna inoltre contabilizzare il risparmio economico per le casse dello Stato derivante dagli sforamenti nelle quote di CO2 nei cosiddetti “settori non-ETS”, ai sensi della nuova normativa europea al 2020. C'è una dimensione del risparmio energetico che viene spesso trascurata, ma che è di grande rilievo economico, sia per le casse dello stato che per la collettività, che trova negli interventi sull'edilizia in ambito urbano la sua espressione di maggiore utilità pubblica."
 
Anticipando alcuni dei risultati dell’indagine degli Amici della Terra sulle opportunità delle politiche di efficienza energetica in Italia, che saranno presentati alla Seconda Conferenza Nazionale sull'Efficienza Energetica “Integrare l’efficienza con le rinnovabili” (martedì 19 Ottobre aRoma), Molocchi dichiara: “Le nostre analisi si riferiscono ai risultati delle Detrazioni elaborati dall’ENEA per il 2008, ultimo anno per cui sono disponibili i dati a consuntivo. Assumendo un orizzonte temporale di 20 anni di benefici di risparmio energetico derivanti dai 247.000 interventi del 2008, dai dati ENEA si ricava un risparmio energetico di 39 TWh termici (quasi 2 TWh l’anno). In base alla nostra stima, il risparmio di costi ambientali per la collettività degli interventi del solo 2008 ammonta a circa 800 milioni di euro (cfr. figura). Si tratta di benefici “spalmati” su un ventennio, attualizzati ai valori attuali.
 
Il risparmio per le casse delle Stato risulta di circa 320 milioni di euro (40%), anch’esso fruibile su più anni. Dato che il meccanismo delle detrazioni è stato introdotto nel 2007 ed è in scadenza alla fine del 2010, la nostra stima dei benefici ambientali attesi per il complesso degli interventi nei quadriennio è di circa 2,5 miliardi di euro, una cifra che è destinata a moltiplicarsi solo a patto che il meccanismo delle detrazioni sia reso strutturale e prorogato almeno fino al 2020. Il meccanismo delle detrazioni non solo permetterà all’Italia di conseguire gli obiettivi comunitari su energia e clima, ma costituisce un vero e proprio vitalizio: per i consumatori che ne beneficiano, per la salute di tutti i cittadini e per il bilancio dello Stato.”
Vesna Tomasevic
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