Oggi si sono conclusi i negoziati globali sullo storico trattato sull'alto mare per proteggere gli oceani, affrontare il degrado ambientale, combattere i cambiamenti climatici e prevenire la perdita di biodiversità.
Al via la call indetta da EIIS (European Institute of Innovation for Sustainability) e CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) per la migliore idea di economia circolare nelle Regioni del Sud Italia: al progetto migliore un finanziamento di 10mila euro.
Uscito da qualche settimana in libreria e negli shop online, il libro di Marco Gisotti “Ecovisioni. L’ecologia al cinema dai fratelli Lumière alla Marvel”, pubblicato da Edizioni Ambiente, rappresenta il primo saggio in Italia a raccontare la storia del cinema attraverso le tematiche dell’ambiente...
Due giornate per scoprire da vicino le lauree magistrali dell’Università dell’Insubria il 10 e 11 marzo, con un open day che anticipa quello delle lauree triennali e magistrali a ciclo unico in programma il 1° aprile.
Si chiama Enzeb ed è il primo serious game ideato da ENEA, che vede come ambiente di gioco un condominio in cui i concorrenti devono raggiungere il massimo livello di efficienza energetica.
Alla vigilia dello sciopero globale sul clima di venerdì 3 marzo l'associazione diffonde un sondaggio su giovani italiani e il clima realizzato da EMG Different. Il 77% dei giovani italiani preoccupato dal cambiamento climatico. Il 75% auspica che tutta l’energia italiana venga prodotta da fonti...
Mettono radici su tutto il territorio nazionale gli Orto-Frutteti Solidali, le 23 oasi verdi, realizzate da Procter & Gamble con AzzeroCO2 nell'ambito di "P&G per l'Italia", che coniugano attenzione per l'ambiente, tutela della biodiversità e inclusione sociale e lavorativa, restituendo...
Tecniche di intelligenza artificiale combinate con dati dell’EU Copernicus Marine Service sono state per la prima volta applicate allo studio dell’habitat dei cetacei nel Mar Ionio settentrionale, con l’obiettivo di ampliare la comprensione della loro bio-ecologia e migliorarne la conservazione e...
Dallo studio ENEA sull’impatto ambientale dello smart working a Roma, Torino, Bologna e Trento emerge che il lavoro a distanza permette di evitare l’emissione di circa 600 chilogrammi di anidride carbonica all’anno per lavoratore.
La maggior parte dei Paesi del mondo ha sottoscritto degli accordi negli ultimi anni per contenere l’aumento delle temperature che sta provocando il riscaldamento globale, ma per poter raggiungere l’obiettivo è necessario ridurre le emissioni di CO2.