18/02/2016 - 13:30

WWF e MSC pesca sostenibile insieme per i pescatori del mar Mediterraneo

WWF e Marine Stewardship Council lanciano oggi il progetto congiunto MedFish, un progetto volto a garantire alle comunità di pescatori del Mediterraneo e alle aziende di pesca un sostentamento più sicuro. Il progetto al momento si rivolge a Spagna e Francia, ma WWF Italia e MSC Italia stanno lavorando insieme per estenderlo anche all'Italia non appena saranno disponibili le risorse necessarie.
La prima iniziativa del progetto è di mappare 100 pescatori emblematici per la piccola pesca in Francia e in Spagna con l'obiettivo di colmare le lacune presenti nei dati ad oggi disponibili per valutare la loro sostenibilità. Il Mediterraneo, soprattutto noto come meta turistica, è anche un sito importante per la biodiversità e ospita tra il 4 e il 18 per cento di tutte le specie marine conosciute. Sostiene una fiorente comunità di tanti piccoli pescatori che talvolta operano indipendentemente pescando diverse specie. Tra le 2.760 barche da pesca spagnole e 1.400 francesi di cui il 70% di quelle spagnole e circa il 90% di quelle francesi sono considerate di piccole dimensioni. Le condizioni di vita di 8.300 pescatori in Spagna e 2.300 in Francia dipendono dalla pesca nel Mediterraneo. Tuttavia, un limitato accesso alle risorse e ai dati spesso impedisce a questi pescatori di migliorare la loro sostenibilità. In base ai pochi dati disponibili oggi sullo stato degli stock ittici, l'88% delle "fisheries" valutate nel Mediterraneo sono overfished.

WWF e MSC pesca sostenibile lavorano insieme su progetti di conservazione delle risorse marine di tutto il mondo. Ora gli uffici francesi e spagnoli di queste due organizzazioni nonprofit coinvolgeranno come terze parti dei periti per effettuare un'analisi rigorosa e completa dei pescatori francesi e spagnoli nel Mediterraneo. La valutazione sarò fatta secondo lo standard MSC per la pesca, come punto di riferimento per la sostenibilità. Il Progetto Medfish durerà due anni e mapperà 100 pescatori in entrambi i paesi. Quattordici aziende di pesca saranno poi "pre-valutate" in base allo standard MSC per la pesca sostenibile e verrà fatto un piano per colmare le criticità e guidare i pescatori verso il miglioramento. Il progetto mira anche a collaborare con le aziende di trasformazione per aumentare la domanda di pesce certificato e per sviluppare un mercato di prodotti ittici più sostenibile nel Mediterraneo. Grazie a questo progetto, alcuni pescatori potranno entrare nel "full-assessment" per la certificazione MSC pesca sostenibile. Per gli altri verrà fatto un piano di lavoro chiaro che gli permetterà di raggiungere la sostenibilità in futuro.

Camiel Derichs, direttore Europa del Marine Stewardship Council, ha dichiarato: "Prodotti ittici e pesca sono sinonimi dello stile di vita mediterraneo, ma ci sono serie preoccupazioni circa la sostenibilità a lungo termine di molte aziende di pesca nel Mediterraneo. Al fine di garantire l'approvvigionamento di pesce per il futuro, la pesca deve essere sostenibile: mantenendo gli stock ittici sani e limitando l'impatto ambientale. La pesca sostenibile assicura vantaggi socio-economici a lungo termine per le comunità che dipendono da questa attività. Il pre-assessment per lo Standard MSC è un primo passo per aiutare le aziende di pesca a capire cosa è necessario per garantire l'approvvigionamento di pesce del Mediterraneo per le generazioni future". Alfred Schumm, capo di Smart Fishing Initiative del WWF, ha dichiarato: "Il WWF ritiene che i pescatori hanno un ruolo fondamentale da svolgere affinché cessi l'overfishing che attualmente minaccia l'equilibrio della vita nel Mediterraneo e colpisce gravemente le comunità costiere, la cui sussistenza dipende dalla pesca. Sosteniamo le fasi chiave per implementare metodi di pesca sostenibili, preservare gli stock ittici, e garantire e migliorare i mezzi di sussistenza delle comunità costiere. Solo attraverso sforzi congiunti per rendere la pesca e l'intera industria globale di prodotti ittici completamente trasparente e sostenibile, possiamo fermare l'eccessivo sfruttamento dei mari".

Affinché il progetto abbia successo, è fondamentale che le aziende di pesca, le ONG, gli istituti scientifici, le amministrazioni pubbliche, le aziende e i distributori lavorino insieme. Pertanto, invitiamo chiunque abbia interesse all'attività di pesca del Mediterraneo ad essere coinvolto. La mappatura e il "pre-assessment" sarà eseguito da due enti certificatori indipendenti e accreditati, supportati da esperti locali: SAI Global in Francia e Acoura Marine in Spagna. Il Progetto Medfish è stato reso possibile grazie al generoso support di Daniel & Nina Carasso Foundation, Resources Legacy Fund e Adessium Foundation.
Tommaso Tautonico
autore