01/01/2013 - 01:00

WWF: appello al governo in vista del vertice di Nagoya

In una lettera e in un Position paper, inviati il 14 ottobre all'on.le Stefania Prestigiacomo, il WWF ha lanciato un appello al Governo in vista della prossima Conferenza delle Parti sulla Convenzione per la Biodiversità (COP10) che prenderà il via lunedì a Nagoya, in Giappone.
Trattandosi del più importante vertice dell'ultimo decennio per contrastare la perdita di biodiversità, il WWF ha chiesto al Governo centrale e alle Regioni di creare una cabina di regia unificata per tradurre gli obiettivi e gli strumenti individuati dalla Strategia nazionale della biodiversità (approvata lo scorso 7 ottobre) in veri e propri piani d'azione per contenere e invertire l'attuale perdita di biodiversità.

L'Italia è il Paese europeo più ricco di biodiversità con 57.468 specie animali (8,6% endemiche) 12.000 specie floristiche (13.5% endemiche).
Attualmente sono a rischio estinzione il 68% dei vertebrati terrestri, il 66% degli uccelli, il 64% dei mammiferi e l'88% dei pesci di acqua dolce.
"Bisogna che già in occasione della COP 10 di Nagoya le istituzioni del nostro Paese confermino nei fatti di considerare il patrimonio naturale e i servizi che vengono resi dagli ecosistemi come parte integrante della nostra ricchezza nazionale e del benessere della comunità" ha dichiarato Isabella Pratesi, responsabile Programma Conservazione del WWF Italia.

Nello specifico le richieste avanzate dal WWF Italia sono quattro: 1. destinare adeguate risorse economiche alla tutela della biodiversità a partire dalla finanziaria 2011, partendo da quei circa 30 milioni di euro necessari, a superare il taglio del 50% dei fondi per le aree protette previsto nella Manovra 2011-2012 varata lo scorso luglio; 2. procedere alla redazione e alla prima attuazione di Piani d'azione regionali, che rendano concreta e visibile l'intervento istituzionale; 3. tenere in conto la natura, definendo quegli indicatori di sostenibilità che sono previsti nella riforma della contabilità pubblica del 2009 (legge 196/2009); 4. procedere alla definizione di una legge quadro nazionale sulla biodiversità, come stabilito nella Strategia.

Il WWF sarà presente al Summit con una propria delegazione internazionale e numerosi 'side events'.
Lisa Zillio
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