16/10/2018 - 18:51

#WorldFoodDay 2018: Costa Crociere dice No allo spreco alimentare a bordo

La collaborazione fra Costa Crociere e Fondazione Banco Alimentare Onlus ha permesso di donare 60.000 porzioni di cibo in un anno a strutture caritative. L'obiettivo è la riduzione del 50% degli sprechi alimentari a bordo delle navi della compagnia italiana entro il 2020.

 

spreco alimentare

Oltre un anno di collaborazione, 5 porti coinvolti nel Mediterraneo e più di 60.000 porzioni donate: questi i numeri che Costa Crociere e Fondazione Banco Alimentare Onlus hanno raggiunto grazie ad un progetto congiunto che rappresenta una vera e propria novità nel settore marittimo. L’iniziativa è partita a Savona nel luglio 2017, per poi giungere a Civitavecchia il 1 dicembre 2017, a Marsiglia il 19 maggio 2018, a Bari il 21 maggio 2018 e infine a Palermo il 17 luglio 2018.

Ogni sera precedente l’arrivo in uno dei 5 porti, al termine della cena, vengono raccolti tutti i piatti preparati nelle aree ristorazione e non serviti agli ospiti, i così detti “ready to eat”. I pasti sono riposti in appositi contenitori di alluminio, sigillati ed etichettati per garantirne la tracciabilità, e poi conservati nelle celle frigorifere di bordo. La mattina seguente, dopo l’attracco della nave, i contenitori vengono sbarcati e consegnati ai volontari del Banco Alimentare, che li portano in una struttura caritativa convenzionata delle vicinanze.
Il progetto di Costa Crociere e Fondazione Banco Alimentare Onlus, che si inserisce nel contesto di sostegno alla povertà ed esclusione sociale, è stato possibile anche grazie alla legge 166/2016 contro gli sprechi alimentari e farmaceutici promossa dall’on. Maria Chiara Gadda ed entrata in vigore il 14 settembre 2016. Il provvedimento riorganizza il quadro normativo di riferimento che regola le donazioni degli alimenti invenduti con misure di semplificazione, armonizzazione e incentivazione, permettendo di donare qualsiasi tipo di bene alimentare con più facilità e in maniera altrettanto controllata e sicura, ma soprattutto stabilisce la priorità del recupero di cibo a scopo umano.

La donazione delle eccedenze alimentari residue, gestite attraverso la collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus, rientra nell’ambito dell’iniziativa 4GOODFOOD attraverso cui Costa ha deciso per prima di rivisitare il tema del cibo in chiave sostenibile e che ha come obiettivo la riduzione del 50% degli sprechi alimentari a bordo delle navi della compagnia italiana entro il 2020. Grazie al suo approccio integrato, che parte dai processi di preparazione dei piatti e arriva a rendere direttamente protagonisti ospiti ed equipaggio, 4GOODFOOD si sta rivelando un programma di grande efficacia: al momento è già stata superata la soglia del 25% di riduzione degli sprechi.

Marilisa Romagno
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