30/11/2016 - 11:54

Vino, è legge il testo unico sul settore vitivinicolo. Martina: meno burocrazia e più controlli

La Camera ha approvato definitivamente il testo unico sul vino. Da oggi meno burocrazia e più controlli per il settore vitivinicolo.

La Camera ha approvato definitivamente il testo unico sul vino. La nuova normativa sul settore vitivinicolo punta soprattutto a mettere in atto un'operazione concreta di semplificazione su produzione, commercializzazione, denominazioni di origine, indicazioni geografiche, menzioni tradizionali, etichettatura e presentazione, gestione, controlli e sistema sanzionatorio.
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La Camera ha approvato definitivamente il testo unico sul vino. La nuova normativa sul settore vitivinicolo punta soprattutto a mettere in atto un'operazione concreta di semplificazione su produzione, commercializzazione, denominazioni di origine, indicazioni geografiche, menzioni tradizionali, etichettatura e presentazione, gestione, controlli e sistema sanzionatorio. Da oggi il settore del vino avrà dunque un’unica legge di riferimento, con un impianto chiaro che favorisce i produttori e gli operatori e che attua un importante snellimento burocratico di tutto il comparto, spiega il ministero delle Politiche agricole.

In particolare con l’applicazione della nuova legge si avrà più certezza del diritto, meno contenziosi e un sistema di controlli migliore per la tutela di un settore chiave per l'agroalimentare italiano. Viene anche dato spazio all'innovazione con la possibilità di introdurre in etichetta sistemi di informazione al consumatore che sfruttino le nuove tecnologie contribuendo ad aumentare la trasparenza, continua il Mipaaf.

In particolare, tra le novità introdotte dalla riforma vi è una disposizione sulla salvaguardia dei vigneti eroici o storici in modo da promuovere interventi di ripristino, recupero e salvaguardia di quei vigneti che insistono su aree soggette a rischio di dissesto idrogeologico o aventi particolare pregio paesaggistico. Importanti innovazioni vengono anche introdotte nel settore della tutela del prodotto contro la contraffazione, mentre i controlli sulle imprese del settore vitivinicolo confluiranno nel registro unico dei controlli (RUCI) a prescindere se siano o no imprese agricole.

"Il testo unico del vino è legge. Un risultato al quale abbiamo lavorato molto in questi mesi insieme al Parlamento e che oggi è realtà. Finalmente diamo ai produttori una sola legge di riferimento con 90 articoli che riassume tutta la normativa precedente. Un'operazione di semplificazione che era attesa da anni e che consente di tagliare burocrazia, migliorare il sistema dei controlli, dare informazioni più trasparenti ai consumatori. Col Testo unico possiamo contribuire a rafforzare la crescita di un settore che già oggi vale più di 14 miliardi di euro e con un export che supera i 5,5 miliardi" ha commentato il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina. 

"La promessa di approvare il provvedimento entro l'anno è stata mantenuta grazie all'impegno dei parlamentari e al confronto costruttivo con tutti gli attori della filiera. Adesso è il momento di sfruttare le disposizioni di rilancio e semplificazione della legge per dare risposte concrete a un mondo produttivo che merita la massima considerazione per i risultati realizzati e la sua forte incidenza nello sviluppo territoriale” ha aggiunto il viceministro Andrea Olivero

Rosamaria Freda
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