01/01/2013 - 01:00

Venezia e i cambiamenti climatici: opportunità e rischi di una sfida non più rinviabile

Venerdì 18 maggio convegno presso il Terminal passeggeri, Fabbricato 248, della stazione marittima veneziana. E' il terzo appuntamento, in collaborazione con il Patto dei Sindaci, nell'ambito dell'edizione 2012 del Giro d'Italia green. A confronto esperti del mondo della ricerca, rappresentanti istituzionali e del mondo produttivo. Quali sono gli scenari futuri e come devono prepararsi le città - come il capoluogo veneto - che per la loro conformazione o posizione geografica potrebbero in maggior modo risentire dei mutamenti del clima?
Come andranno ad influire, nei confronti della vita urbana, i cambiamenti climatici? Questione delicata, tanto più in un contesto peculiare come quello delle città di costiera o insulari, che sarà al centro del seminario "Venezia: i cambiamenti climatici e le opportunità future", in programma venerdì 18 maggio a partire dalle 9.30 presso il Terminal passeggeri, Fabbricato 248, della stazione marittima veneziana.
L'iniziativa, promossa dall'associazione Corrente in Movimento in collaborazione con il Ciclo di convegni e seminari sul Patto dei Sindaci, è il terzo appuntamento previsto nell'ambito dell'edizione 2012 di "Corrente in Movimento". Dopo aver girato l'Italia in auto elettrica, l'anno scorso, dimostrando che è già possibile viaggiare nel nostro Paese senza emettere un grammo di CO2 (il 1° giugno 2011 la carovana elettrica ha fatto tappa anche a Mestre e nel capoluogo veneto, concedendosi un giro in laguna a zero emissioni di CO2), quest'anno l'associazione Corrente in Movimento propone un progetto articolato in due fasi - una più teorica e una più "pratica" - che parte proprio con quattro convegni a maggio e, in concomitanza con i convegni, con una serie di laboratori nelle scuole in collaborazione con il Festival della Scienza di Genova.

Venezia e i cambiamenti climatici: il convegno di venerdì 18 maggio
Il seminario di venerdì 18 maggio, coordinato dal giornalista e blogger scientifico Roberto Rizzo, vedrà confrontarsi esperti, rappresentanti istituzionali e del mondo produttivo sulla sfida dei cambiamenti climatici vista da una prospettiva peculiare: quella delle città, Venezia in primis, che ne potrebbero in maggior modo risentire per la loro conformazione o posizione geografica. Dopo i saluti istituzionali di Antonio Paruzzolo, assessore municipale veneziano alle Attività produttive, Ciriaco D'Alessio, presidente del Magistrato delle acque di Venezia parlerà proprio dell'impatto dei cambiamenti climatici sulle città di costiera: come intervenire, con lungimiranza, per non dover per forza di cose affrontare un'emergenza? Per analizzare la situazione dal punto di vista scientifico, la parola passerà ad Antonello Pasini, ricercatore dell'Istituto inquinamento atmosferico del Cnr, che si soffermerà sui cambiamenti climatici partendo dai nuovi modelli di analisi sviluppati; toccherà quindi a Marinella Davide, ricercatore Iccg, che focalizzerà il proprio intervento sulle nuove sfide dopo Durban, sede nel dicembre 2011 della diciassettesima conferenza Onu sul clima. Quindi interverrà Stefania Squizzato, Phd del dipartimento di Scienze Ambientali, informatica e statistica dell'Università Ca' Foscari di Venezia, che parlerà dello studio dell'inquinamento atmosferico nell'area veneziana.

Cambiamenti climatici da interpretare non solo come problema ma anche - e sarà questo il tema dell'intervento di Piero Pellizzaro del Kyoto Club - come opportunità. A tal proposito, al convegno di venerdì prenderanno parte anche rappresentanti del mondo imprenditoriale: Fabio Sacco, presidente di Alilaguna Spa, parlerà della mobilità elettrica nelle acque di Venezia; Fabio Pinton, responsabile dell'area Ingegneria civile, energia e impianti di Thetis Spa, presenterà l'attività dell'azienda con particolare riferimento alla mobilità urbana veneziana e Vincenzo Scotti, direttore Commerciale e Marketing Multiutility Spa - Gruppo Dolomiti Energia, si soffermerà sul ruolo di Multiutility a sostegno delle azioni nel settore privato. Tra i relatori del seminario di Venezia ci saranno poi Elena Mingardo, responsabile Servizi ambientali del consorzio Cev, che parlerà del contributo del Consorzio per l'attuazione del Paes (Piani Azione Eenergia Sostenibile) dei comuni soci; Roberto Gadia, rappresentante dell'Aiat (Associazione ingegneri per l'ambiente ed il territorio), che presenterà gli strumenti per valutare e certificare la sostenibilità ambientale e Gabriella Chiellino, Ad di eAmbiente, che illustrerà il progetto "Città Sostenibile, di cui è coordinatrice. Al termine del convegno, sarà effettuato un giro in laguna con il nuovo battello elettrico di Alilaguna Spa.
Marilisa Romagno
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