17/10/2017 - 12:39

Veneto: 6 milioni di euro per energia pulita e risparmio energetico

Siamo in Veneto, qui la giunta regionale ha previsto uno stanziamento di 6 milioni di euro (fondi POR FESR 2014-2020), per incentivare rinnovabili ed efficienza energetica.
energia pulita, risparmio energetico
La regione Veneto ha stanziato ben 6 milioni di euro per rinnovabili ed efficienza energetica. I contributi arrivano dai fondi POR FESR 2014-2020 per favorire ancora una volta le energie pulite e la crescita delle PMI del territorio. Il finanziamento ha l'obiettivo di rilanciare le energie rinnovabili al fine di ridurre la spesa energetica, l'inquinamento atmosferico e quindi le emissioni di gas climalteranti .

La regione Veneto non è nuova a questo tipo di finanziamenti in materia di efficienza energetica ed energie rinnovabili: si è già chiuso un bando che assegnerà a breve i primi 12 milioni di euro di finanziamento per interventi di efficientamento energetico, una terza edizione di finanziamento è prevista per il primo trimestre dell’anno 2019, portando complessivamente a 30 milioni le risorse rese disponibili.

Roberto Marcato, assessore regionale allo sviluppo economico e all’energia, spiega: “Con questo nuovo bando si conferma l’attenzione della Regione del Veneto per le piccole e medie imprese. Si tratta infatti di un bando molto atteso dalle aziende. 
Le iniziative adottate dalla Regione sul fronte dell’efficientamento energetico sono il risultato del costante dialogo con il mondo dell’impresa. Gli incontri con tutte le categorie economiche sono diventato ormai un appuntamento periodico e consolidato”.

Ammissibilità.
Saranno ammissibili i progetti coerenti con il Piano Energetico Regionale finalizzati al contenimento della spesa energetica, alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti e alla valorizzazione delle fonti rinnovabili secondo le opportunità di risparmio energetico individuate e quantificate da una diagnosi energetica ante e post-intervento.

Ammontare dell'agevolazione. L’agevolazione concessa avrà un tetto massimo di 150.000 euro (su una spesa pari o superiore a 500.000) e un limite minimo di 24.000 euro (su una spesa pari a 80.000 euro).

Marilisa Romagno
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